Nuovo acquisto per il Gruppo Stanchi Athena, che ha il piacere di annunciare l’arrivo della giocatrice della nazionale croata Mia Mašić. Guardia/ala di 26 anni, lo scorso anno in forza a Elite, in questo periodo è proprio con la Croatia, con la cui maglia in passato è stata anche campionessa europea under 16. Prima di Elite, in passato aveva giocato nella Serie A2 italiana anche a Selargius, Cagliari e Muggia, mentre ha vestito anche le maglie di ZKK Sibenik e ZKK Pleter. “Sono molto contenta di poter giocare l’anno prossimo con Athena – ci dice proprio dal ritiro della nazionale croata – è una società che, anche vista da avversaria, mi ha sempre fatto una buona impressione. L’anno scorso aveva una squadra che si era trovata all’improvviso in A2 ma che ha sempre giocato con grande grinta, non mollava mai e mi piaceva molto”.
Cosa ti ha convinto del nuovo progetto?
Mi ha fatto molto piacere la chiamata che ho ricevuto dall’allenatore Francesco Goccia. Mi ha spiegato che cosa vogliono fare nella prossima stagione, c’è ambizione. Mi ha anche detto come intende utilizzarmi, mi ha fatto alcuni nomi che mi sono piaciuti e questo è stato un fattore in più perché penso che stia venendo su una buona squadra. Inoltre ringrazio il coach che mi ha trasmesso subito grande fiducia e grande tranquillità e penso che lavoreremo molto bene. Se ha scelto me come straniera vuol dire che crede in me e questo non può che farmi grande piacere.
Sei contenta di rimanere a Roma?
Sì, molto. A Roma mi sono trovata benissimo, ero già stata in passato in una grande città perché avevo vissuto a Parigi. Mi piace. Ho conosciuto tante persone che ormai sono diventate amicizie vere e qui sto molto bene.
Quanto conta per te l’ambiente?
Tantissimo. Mi hanno cercato anche alcune squadre di Serie A1, ma sono soddisfattissima di aver scelto Athena. E’ anche una scelta di vita, ho bisogno di una dimensione dove sentirmi bene. Credo che se un’atleta è in pace con se stessa fuori dal campo, automaticamente starà meglio anche in campo e crescerà tecnicamente, rendendo al massimo. L’ambiente per me è fondamentale e quello di Athena è un ambiente sano.
Ne hai parlato anche con il Ct della Croazia?
Sì, qualche giorno fa ho chiesto consiglio anche a lui. Non gli importa se gioco in A1 o in A2, è stato molto chiaro con me. Ha visto che profilo di giocatrice sono e cosa posso dare. E’ rimasto colpito dalle mie prestazioni e dal mio carattere in campo. A lui piace il gioco rapido, usa molto il tiro da fuori e il contropiede. Ho le caratteristiche giuste per lui e spero che in futuro possa contare ancora su di me. Anche fisicamente mi sento di poter reggere il confronto con giocatrici di categoria superiore, l’ho sperimentato proprio nelle partite con la nazionale.
Obiettivo?
Migliorare. Ho 26 anni, penso di poter crescere ancora. Sempre il Ct della Croazia ha notato che sono cresciuta ogni anno. Ho accumulato una certa esperienza, ma ho sempre voglia di lavorare per migliorarmi. Nell’ultima annata a Elite penso di essere cresciuta molto dal punto di vista mentale e mi sento pronta a dare qualcosa in più e a mettere la mia esperienza a disposizione delle mie nuove compagne.