Tre partite per combattere: la Bakery deve ripartire da qua. La trasferta isolana, valevole per la ventisettesima giornata, non è stata felice per i biancorossi. Dopo una partenza ad handicap per 30-13, è iniziato un lungo inseguimento, rimasto però incompiuto nonostante un parziale complessivo degli ultimi trenta minuti positivo per Appling e compagni.
La lotta salvezza si è infiammata ed ora per Piacenza è fondamentale tenere dietro la Baltur Cento, che ad oggi occupa l’ultimo posto in graduatoria a pari punti con la Bakery (biancorossi avanti grazie agli scontri diretti). Per farlo servirà una grossa prestazione contro un avversario molto difficile: l’APU GSA di coach Martelossi che staziona al 5° posto della graduatoria ed arriva dal bel successo ottenuto contro Forlì. La palla a due della sfida valida per la ventottesima giornata è in programma domenica 7 Aprile alle ore 18:00 presso il PalaBakery di Piacenza.
Udine è una formazione che vive tanto sulla solidità del proprio campo; non è un caso che al “Carnera” siano arrivati 12 dei 16 successi totali, con 82 punti di media segnati. In trasferta invece, la formazione bianconera rallenta sotto il profilo dei punti a partita (76) e nei particolari di assist e rimbalzi. La Bakery dovrà provare a sfruttare proprio questo gap e scatenare la propria precisione da dietro l’arco (37%, seconda nel girone est) condita dalla solita circolazione che contro Imola (13) e Cagliari (9) è stata sotto media (18.6 assist per partita). Un altro elemento fondamentale sarà la lotta a rimbalzo. I biancorossi sono i peggiori nell’intero girone est, anche se il dato in casa passa dal 33.3 al 34.4 e dovranno fronteggiare la seconda miglior squadra nell’impossessarsi dei palloni (37.8).
Simpson e Powell sono nettamente i migliori giocatori offensivi per coach Martelossi, con rispettivamente 16 e 15.9 punti ad allacciata di scarpe. Importante, nelle fila friulane, l’assenza di Riccardo Cortese, giocatore da 12.7 punti e quasi 3 assistenze per quello che, prima dell’infortunio al gomito a metà marzo, era a tutti gli effetti il terzo violino dell’APU. Mentre se vogliamo riscontrare nei nomi la supremazia a rimbalzo dobbiamo citofonare Chicco Pellegrino e Chris Mortellaro. I due lunghi bianconeri con 11.4 palloni catturati in combinata sono fondamentali allo stile di gioco friulano.