Ritorna finalmente a giocare nella sua casa la Blu Basket: il PalaFaccetti riapre con la sfida contro la Bertram Derthona (palla a due ore 18:00, Arbitri: Dionisi, Saraceni, De Biase). Tutti disponibili i giocatori di coach Vertemati, mentre coach Marco Ramondino deve fare a meno dell’infortunato Riccardo Tavernelli. Ecco la presentazione dei due allenatori.
QUI TREVIGLIO Adriano Vertemati: “Tortona è una squa-dra molto forte, e l’ha dimostrato in pre season vincendo la Supercoppa, ma al di là di questo sappiamo bene che è una squadra attrezzata per essere competitiva fino in fondo. È una squadra fisica: ha fisicità sugli esterni, ha fisicità sui lunghi, e una squadra lunga. E chiaramente ha un ruolino di marcia fortemente condizionato dall’assenza del playmaker titolare, Tavernelli, per 7 partite su 10. Provate a pensare noi a giocare 7 gare senza Caroti. Non voglio dire che non si possa vincere, infatti loro ne hanno vinte cinque, ma sicuramente è qualcosa che ti limita non solo durante le partite ma anche nella quotidianità. Il fatto che comunque loro siano in una situazione di classifica tranquilla e positiva, dimostra il fatto che sono una squadra molto forte. Ripeto che la prima cosa che salta all’occhio è la fisicità della squadra e la loro capacità ad essere aggressivi e fisici in difesa e la qualità delle esecuzioni offensive”.
QUI TORTONA Marco Ramondino: “Con l’eccezione di Tavernelli, il gruppo ha ripreso a lavorare con la con-sapevolezza di avere dei grandi margini di miglioramen-to anche dal punto di vista fisico. Dalla partita contro Napoli portiamo con noi i trenta minuti di ottima qualità che abbiamo giocato, ma anche il fatto che, per il mo-mento in cui siamo, ogni dettaglio e ogni possesso sono importanti per cui dobbiamo evitare di perdere il con-trollo su quello che stiamo facendo. Affrontiamo Trevi-glio, squadra che ha degli automatismi consolidati dati da un gruppo di giocatori rimasti dalla passata stagione a cui sono stati aggiunti due stranieri di ottima qualità. È una formazione che ha grande taglia fisica e capa-cità di togliere i vantaggi all’attacco avversario, oltre a possedere una serie di soluzioni offensive che nascono dalla qualità del loro gioco. Noi dovremo essere bravi ad attaccare bene, con grande movimento di palla, per tutta la partita, costruendo buoni tiri e limitando le pal-le perse. Difensivamente servirà essere aggressivi sugli esterni e chiudere l’area per evitare le loro penetrazioni e gli scarichi per i tiri da tre punti, voce statistica in cui sono efficaci”.