Una sconfitta ampiamente prevedibile, quella che la Scotti ha rimediato con Ragusa, ma davanti alla quale coach Alessio Cioni ha poco da rimproverare alla sua squadra. Senza Madonna, senza Manetti e con Narviciute penalizzata dai falli, le biancorosse hanno retto bene fino a metà della terza frazione quando i valori, inevitabilmente, sono venuti fuori. “Può sembrare strano dire brave alle ragazze dopo una sconfitta – spiega il coach – ma stavolta se lo meritano. Chi ha visto la partita sa che il punteggio è bugiardo perchè per due tempini abbiamo giocato un’ottima pallacanestro salvo poi calare alla lunga. La volontà e l’intensità, comunque, abbiamo continuato a mettercele sempre e questo ci lascia buone speranze per le prossime gare. Contro squadre come Ragusa è inevitabile che, come ti superano, poi non riesci più a riprenderle ed a quel punto abbiamo anche mollato mentalmente, ma questo è dovuto alla fatica e non certo a mancanza di volontà”.
“Rispetto alla partita di Costa Masnaga, quando nel primo quarto abbiamo faticato ad assestarci col nuovo equilibrio senza Madonna – prosegue – ho avuto le risposte che cercavo. Abbiamo giocato bene dimostrando di aver fatto passi in avanti da questo punto di vista e anche questa è una cosa che fa ben sperare. Ripeto, brave tutte le ragazze ed avanti così”. Per l’Use Rosa si prospetta intanto un Natale di lavoro. Il campionato infatti non prevede soste e domenica prossima è in programma una partita fondamentale come quella di Palermo. Coach Cioni non ha dubbi: “Sarà una finale, purtroppo abbiamo lasciato quei due punti a Costa Masnaga che gridano vendetta e questo non ci fa avere la posizione di classifica che meitavamo. Sappiamo che sarà dura ma, se le ragazze sono quelle che ho visto con Ragusa, andiamo per giocarcela”.