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A1 Femminile – Limonta Sport Costa Masnaga sommersa di triple dal Fila San Martino

A1 Femminile - Limonta Sport Costa Masnaga sommersa di triple dal Fila San Martino

Difficile pensare di potersela giocare con chi è arrivato fino in semifinale scudetto nella scorsa stagione, soprattutto in una serata in cui le avversarie tirano con oltre il 50% dalla lunga distanza. La Limonta Sport Costa Masnaga è costretta ad alzare bandiera bianca, anche se lo scarto finale, 82-51 per le venete, è fin troppo eccessivo per quanto si è visto in campo. Le padrone di casa vogliono scappare già dal primo quarto e ci riescono parzialmente, 19-13 al 10′: le pantere hanno una reazione, ma faticano a contenere efficacemente le avversarie sul perimetro, che trovano una giornata super (14/26 alla fine) e volano sul +15, 41-26, all’intervallo. Terzo quarto che finisce in parità (16-16 il parziale) e la Limonta Sport Costa Masnaga che sembra poter conservare quantomeno un gap onorevole, ma nell’ultima frazione il parziale di 25-9 per le venete scava un solco di oltre trenta punti.

La cronaca

Si parte con Balossi, Davis, Rulli, Spinelli e Pavel in quintetto in un primo quarto tutto sommato in equilibrio, chiuso dal Fila San Martino di Lupari avanti di 6, 19-13, con Basket Costa che ha il merito di rimanere attaccata al match, grazie anche ai 6 punti di un’ispirata Jori Davis. C’è spazio subito per rotazioni profonde, con Seletti che inserisce Baldelli, Colognesi e Allevi, ma Bjorklund, Toffolo e Fietta ampliano il gap in doppia cifra, 25-13. Pavel, con due liberi, e Frost smuovono il tabellino di Costa, e due punti di Rulli fanno -11. Filippi, sua compagna in Nazionale 3×3, non si fa pregare a punire dalla lunga distanza e, con un canestro in sospensione di Toffolo, le padrone di casa allungano sul +16, 35-19. Le percentuali al tiro non sorridono alle pantere, ma un libero di Spinelli, la verve difensiva di Frustaci e un bel gioco a due tra Davis e Pavel, fanno di nuovo -13, 35-22. La tripla di Bjorklund e il piazzato di Toffolo danno il massimo vantaggio alle venete, 40-22 al 18′, con la Limonta Sport Costa Masnaga che rosicchia qualche punto al Fila sul finale del secondo quarto, grazie a tre buone iniziative di Jori Davis: 41-26 all’intervallo.
Nel terzo periodo, il dominio sotto i tabelloni delle venete frutta diversi secondi possessi e la tripla di Bjorklund ritocca il massimo vantaggio, 53-32 al 26′. L’asse Davis-Frost porta in dote due punti, Spinelli ci aggiunge due liberi e la forbice torna sul -16, 53-37. La zona di Costa, però, viene punita subito dalla tripla di Filippi e da un libero di Toffolo, riportando il gap sopra i venti punti, 57-36 al 26′. Spinelli si appoggia bene in reverse al tabellone e due liberi di Davis fanno -17, 57-40 al 28′. Pavel converte in due punti un bel rimbalzo offensivo e sigla il -15, 57-42, con cui si conclude la terza frazione.

L’1/2 dalla lunetta di Davis apre l’ultima frazione, ma Bjorklund è scatenata in attacco. L’ennesimo canestro dalla lunga distanza del Fila fa aumentare lo scarto, 63-45 al 32′. La quinta tripla del match per Filippi sembra mandare i titoli di coda sul match, +21, 66-45. Bel movimento di Pavel in attacco, ma le pantere faticano tantissimo a trovare la via del canestro. Bjorklund continua a martellare da tre e San Martino scappa sul 72-47. Dentro anche Colognesi, poi è Frost a segnare da sotto, così come Colognesi su assisti di Spinelli, ma poi pure Tonello si iscrive alla gara del tiro da tre: due sue triple e un viaggio in lunetta di Pasa chiudono il match sull’82-51.

Le interviste

Ecco le parole di coach Seletti al termine del match: “Non siamo ancora all’interno del sistema, sopratutto difensivo, che vogliamo mettere in campo. Poi è chiaro che qualunque tipo di errore è stato amplificato dalla loro precisione”.
Hai provato diverse soluzioni per mettere in difficoltà e inceppare l’attacco del Fila: qualche raddoppio a metà campo, difesa allungata, varie zone. “Sì, abbiamo provato delle cose, ma più per noi, nel secondo tempo, per poterle poi sfruttare nelle prossime gare. L’idea era quella di togliere un po’ la circolazione di palla e il post-up a San Martino: purtroppo, non siamo riusciti a farlo, bisogna essere onesti”.

Le percentuali al tiro stasera hanno detto male, altrimenti fino al 20′ la sensazione era di poter quantomeno rimanere sotto la doppia cifra di svantaggio. “Le percentuali sono state abbastanza basse perché i tiri presi erano meno aperti rispetto
a quelli con Vigarano: il loro livello di fisicità e atletismo le portava a contestare un po’ di più i tiri e ci faceva giocare un po’ sopra ritmo e il risultato è stato quello di essere meno precise. La sensazione era quella di potercela giocare senza prendere un’imbarcata”.
Dando per assodato che fosse un match molto complicato e che S. Martino ha tirato 14/26 da tre punti, quali sono le cose che non ti sono piaciute stasera? “Abbiamo mancato alcune coperture su situazioni che avevamo preparato: dobbiamo riuscire a eseguire meglio. Sapevamo che erano delle grandi tiratrici e avevamo provato delle cose per limitarle: dimenticandoci a tratti queste cose, ci siamo fatti del male da sole. Per il resto l’atteggiamento è stato positivo e siamo riusciti a distribuire minuti a tutti: un piccolo step verso la maturità. È chiaro che i piccoli miglioramenti non bastano al momento, dobbiamo lavorare puntando a fare step molto più importanti”.

Tabellini
Fila San Martino di Lupari – Limonta Sport Costa Masnaga (19-13; 41-26; 57-42)
Fila San Martino di Lupari: Filippi 15, Fietta 6, Bjorklund 19, Sulciute 11, Ostarello 9, Dotto, Rosignoli, Toffolo 11, Tonello 9, Pasa 2, Giordano. All: Abignente

Limonta Sport Costa Masnaga: Davis 17, Rulli 2, Balossi, Spinelli 8, Pavel 12, Colognesi 2, Allevi, Baldelli, Frustaci, Frost 10. All: Seletti

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