Penultimo scrimmage di pre-season per l’Umana Reyer che esordisce tra le mura amiche superando a porte chiuse la formazione dell’indimenticata ex capitana Andra Mandache.
Coach Ticchi può contare nuovamente su Chiara Pastore e, anche se “a mezzo servizio”, fa riassaporare il profumo del parquet di casa a Debora Carangelo. Elisa Penna rimane invece prudentemente ferma ai box in attesa del pieno recupero.
Ritmo elevato sin dalle prime battute e ospiti che fanno intendere di non essere venute in “gita”. La statunitense Butler e il neo acquisto orogranata Petronyte si scambiano “cortesie” sotto i tabelloni con le rumene che mantengono la testa della gara.
E’ Macchi a siglare il primo vantaggio lagunare dopo sei minuti e il tecnico ospite si rifugia nel suo primo time out. Le veneziane tentano un allungo ma il Sepsi si fa valere dalla lunga distanza e chiude la prima frazione sul 15 a 18.
La tripla di Carangelo apre il secondo periodo ma la replica ospite, da pari distanza, non si fa attendere. L’Umana si porta sul +7 ma, ancora una volta, le biancorosse recuperano prontamente. Continuano le rotazioni sul fronte veneziano che si porta a quota 32 con l’azione da tre punti di Bestagno. Vantaggio in doppia cifra siglato da Steinberga e ulteriore allungo delle padrone di casa che vanno all’intervallo lungo sul punteggio di 44 a 28.
In avvio di secondo tempo il divario tocca i 20 punti mentre Mandache si vede fischiare il quarto fallo personale.
Qualche palla persa da parte dell’Umana consente alle rumene di ridurre lo svantaggio costringendo Giampiero Ticchi a “catechizzare” le sue ragazze ottenendone, peraltro, l’immediata reazione. Le formazioni “rifiatano” in chiusura di quarto e il tabellone si ferma sul 60 a 41.
Gli ultimi 10′ vedono il Sepsi approfittare di un leggero calo fisico delle orogranata risalendo sul -11. L’Umana risponde ma le ospiti non demordono e aumentano ulteriormente l’intensità. Il tecnico di origine pesarese, da fiducia alla giovane Meldere che lo ripaga sfruttando al meglio l’assist di Petronyte e arrestando con una stoppata l’incursione sotto canestro di Mandache. Con la percussione di Gorini scorrono i titoli di coda su un match che ha fornito ulteriori utili indicazioni al tecnico lagunare.
Domani, ultima “rifinitura” per le veneziane a Motta di Livenza contro il Geas di Cinzia Zanotti.
Parziali: 18-15; 44-28; 60-41
Umana Reyer: Anderson 3, Bestagno 10, Carangelo 10, Gorini 8, Ciabattoni 2, De Pretto 2, Steinberga 13, Petronyte 18, Pastore, Meldere 2, Leonardi, Macchi 4 (all. Giampiero Ticchi)
ASC Sepsi Sic Sfantu Gheorghe: Pasic 11, Demeter 4, Orban 1, Catinean n.e., Mirnea-Nagy, Vucetic 4, Tupozovic 6, Mandache 6, Godri-Parau 8, Givens 7, Kovacs n.e., Butler 7 (all. Zoran Mikes)
Totali di squadra:
Umana Reyer Venezia: tiri da 2 22/38, tiri da 3 5/16, t.l. 13/18, rimb. dif. 29, rimb. off. 8, p.p. 17, p.r. 15, assist 23
ASC Sepsi Sic Sfantu Gheorghe: tiri da 2 14/41, tiri da 3 6/17, t.l. 8/13, rimb. dif. 24, rimb. off. 10, p.p. 19, p.r. 13, assist 18