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7Days Eurocup – La Reyer soffre ma contro il Rytas Vilnius inanella l'ottava vittoria consecutiva europea

7Days Eurocup - La Reyer soffre ma contro il Rytas Vilnius inanella l'ottava vittoria consecutiva europea

Ultima giornata di regular season per la Reyer Venezia che affronta questa sera i lituani del Rytas Vilnius. Entrambe le squadre sono già qualificate, con i veneziani certi del primo posto nel girone mentre gli ospiti potrebbero chiudere quarti oppure terzi in caso di vittoria.
Per quanto riguarda le altre tre italiane qualificate alle Top 16 (dato questo storico che impreziosisce questa serata) Brescia finisce nel girone della Reyer insieme a Oldenburg e Patrasso, mentre la Virtus Bologna e Trento se la vedranno con Partizan Belgrado e Darussafaka.
Ma nonostante per gli orogranata i giochi siano sostanzialmente fatti credere che una prestazione opaca passerebbe “inosservata”, in un periodo in cui il capitolo campionato fa ribollire il sangue nelle vene a molti, sarebbe un grande errore.
A complicare quella che, sulla carta, sarebbe una partita gestibile è l’affollamento dell’infermeria veneziana: uomini chiave come Stone e Vidmar questa sera guarderanno il match dalla tribuna mentre Daye, che scenderà regolarmente in campo, non è ancora al top della forma.
Occhio a Cruz, top scorer del team, e Echodas, utilizzabile sia come centro che come ala.
E il giovane centro lituano si conferma il più pericoloso fra gli ospiti, piazzando 13 punti e 6 rimbalzi e contribuendo al grande match giocato dagli uomini di Adomaitis che, dopo un primo parziale subito, recuperano punto su punto e nel finale si rifanno pericolosamente sotto. Solo la freddezza di Filloy permette alla Reyer di mettere il naso avanti a pochi secondi dal termine del matche costringere il Rytas ad un tentativo dalla distanza disperato quanto infruttuoso. Ma la sconfitta ospite è più che onorevole, così come onorevole e sorprendente è la bella prestazione di due giocatori molto diversi come Francesco Pellegrino e Davide Casarin. A loro il titolo di “MVP morale” di questo match.

La gara
Nutrito il seguito lituano che supporta i loro beniamini ma i primi a festeggiare sono i veneziani che vedono Bramos andare a segno in contropiede per i primi punti gara. Il Rytas insacca dalla distanza con Bendzius mentre il tentativo di allungo di Cruz si spegne sul ferro. Dopo il canestro del momentaneo sorpasso di Filloy Bendzius infila la seconda tripla personale. Watt si mette in mostra in attacco ed in difesa e Udanoh si iscrive a referto per il +3 Reyer a quasi metà parziale. Dopo il centro da sotto di Kairys Venezia infila un break di 5 punti grazie a Bramos (dal pitturato) e Daye (aperto dalla distanza). Con 4’16” da giocare, sul 13:8, primo time out per gli ospiti. La musica non pare cambiare e Venezia continua a macinare bel gioco e a sfruttare la velocità dei suoi effettivi. Sull’ennesima palla persa dai lituani Tonut trova il canestro che porta a 9 punti il distacco orogranata. Dall’altra parte Bendzius infila la terza tripla su quattro tentativi e si entra negli ultimi 30″ del parziale con l’ingresso in campo del giovane Casarin. Gli ultimi punti li infila Udanoh che fissa il punteggio sul 21:13 per l’Umana Reyer.

Casarin apre le danze del secondo parziale ma la risposta alla zona veneziana arriva ancora dalla distanza con Girdziunas per il 23:16. Tonut risponde ma la risposta più bella arriva da Casarin che mette in mostra la sua sicurezza portandosi a spasso il difensore e servendo l’assist che permette ad Udanoh di portare a casa un gioco da tre. Kairys si prende fallo da Udanoh e, dopo 3′ del secondo parziale, porta il punteggio sul 27:19. Continuano con soluzioni vincenti dalla distanza i lituani che con Cruz accorciano a -5 il passivo. Mentre ci si avvicina a metà parziale l’inerzia non cambia e gli ospiti dalla lunetta ancora con Cruz si portano sul -3. L’incredibile canestro di Bickauskis vale il -1 mentre per Venezia il digiuno non si spezza neanche dopo i tentativi di Mazzola e Filloy. Bendzius dalla lunetta firma il pareggio e ci vuole un bellissimo alley-oop di Udanoh servito da Daye per spezzare il break di 11:0 del Rytas. Si iscrive a referto Blazevic che, dalla lunetta per fallo di Filloy, fa bottino pieno. Venezia non tarda a rispondere con Filloy che si prende un gioco da 3 con 145″ da giocare prima dell’intervallo lungo. Punti per Blazevic che fa fuori Cerella e per Tonut che trova il corridoio e appoggia al tabellone e si entra negli ultimi 90″ del parziale. Sussulto Reyer che va a segno con Cerella servito in contropiede da Udanoh. Rispondono Echodas dalla lunetta per fallo di Casarin e Gietraidis. Al canestro da sotto di Daye prontamente replica Echodas che fissa il punteggio sul 38:36 col quale si rientra negli spogliatoi. Parziale vinto ai punti dal Rytas che infligge un cocente break di 11:0 ai lagunari ritornando prepotentemente in partita. Il momento di black-out orogranata, dissipato dal bel canestro di Udanoh, appare comunque episodico per quanto visto fin’ora e la seconda parte di gara, se ben gestita dagli uomini di De Raffaele, difficilmente potrà riservare sorprese.

Seconda parte di gara al via con Daye che disturbato in area manca il bersaglio. A segno invece Echodas che elude la sorveglianza di Chappell. I lituani mettono la freccia con Butkevicius dalla lunetta mentre Venezia manca la risposta con Chappell dalla distanza. Ci pensa però Cerella a sbloccare i lagunari ma il Rytas non intende perdere la testa e con Echodas in sospensione porta a casa il bottino. Ancora Udanoh per il pareggio veneziano mentre Daye da sotto firma il controsorpasso. Per arginare il predominio lituano sotto il ferro amico De Raffaele manda in campo Pellegrino ma Cruz grazie alla sua velocità se ne fa subito beffe e porta a casa 4 punti pesanti. Altrettanto pesante la tripla di Filloy ma il Rytas Vilnius resta agganciato con Blazevic. Gloria anche per Pellegrino e Tonut che firmano il break di 4:0 che costringe coach Adomaitis al time out. Poco meno di 4′ da giocare nel parziale con l’Umana Reyer avanti 53:48. Dentro anche Mazzola a dar man forte a Pellegrino sotto il tabellone. Davanti la stella cometa è Tonut che va a prendersi 4 punti fondamentali che consentono a Venezia di portarsi sul +8. Ancora punti per Pellegrino che impreziosisce la sua buona prova, così come Casarin che finta e insacca con la freddezza di un professionista fatto. Il Vilnius non demorde e resta a ruota e con 40″ da giocare del parziale il suo distacco è di sole 7 lunghezze. Gli ultimi punti li infila ancora Francesco Pellegrino che recupera un tentativo dalla distanza sterile da parte di Bramos. Nell’ultimo parziale regolamentare si entrerà con la Reyer avanti 63:54.

Bickauskis ci prova subito ma la difesa orogranata spazza via. I lituani vanno in difesa pressing ma Pellegrino ha la mano calda e segna il suo punto numero 8. Botta e risposta con Sirvydis che riporta i suoi a -9. Accorcia ancora Echodas con uno splendido alley-oop mentre tocca a Sirvydis fare -5. Ovviamente per De Raffaele è l’ora giusta per un time out. Il pubblico del Taliercio sprona i suoi ma è ancora Echodas a far male eludendo la sorveglianza di Pellegrino. Il polso di Cerella disegna però la traiettoria magica che porta Venezia sul 68:62 ma il team della capitale lituana non molla e risponde ancora con Echodas dalla lunetta che fa bottino pieno. Venezia risponde ancora dalla distanza con Mazzola, cercando di prendere quei punti di margine che potrebbero valere la gestione in sicurezza degli ultimi minuti da giocare, quando il tabellone dice 71:64 e 5’45” al termine dei 40 regolamentari. Dopo il time out ospite il fallo di Udanoh manda in lunetta Giedraitis. Tentativo insistito del Rytas che allunga il break con Butkevicius e il nuovo entrato Holloway e si porta sul -2. L’americano prova il riaggancio ma viene ben stoppato da Casarin. Ultimi 130″ e succede un po’ di tutto, con il Rytas che manca clamorosamente il canestro in schiacciata ma recupera palla sul contropiede orogranata. A poco meno di due minuti dal termine Filloy infila la tripla che vale una mezza ipoteca sul match. Sul 74:69 time out per gli ospiti. Non è finita e Pellegrino concede un gioco da 3 a Blazevic. Il Rytas pressa forte e guadagna una rimessa in attacco capitalizzata alla grande da Sirvydis per il 74 pari. UItimo minuto. Filloy a segno per il +2 Reyer. Attacco Rytas che si spegne fra le maglie difensive orogranata. Ultimi 5″, tentativo dall’arco disperato di Bendzius che si spegne sul ferro. Vince la Reyer per il rotto della cuffia.

Umana Reyer Venezia vs Rytas Vilnius 76:74 (21:13) (17:23) (25:18) (13:20)

Le squadre
Venezia
Udanoh 10, Casarin 4, Bramos 4, Tonut 14, Daye 9, De Nicolao ne, Filloy 13, Chappell 0, Mazzola 3, Pellegrino 8, Cerella 7, Watt 4

Vilnius
Sirvydis 12, Bickauskis 2, Giedraitis 3, Holloway 2, Cruz 8, Tubelis ne, Echodas 13, Girdziunas 3, Bendzius 10, Blazevic 8, Kairys 8, Butkevicius 5

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