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7Days EuroCup – La Reyer confeziona nel terzo parziale il suo successo sul Limoges

7Days EuroCup - La Reyer confeziona nel terzo parziale il suo successo sul Limoges

Il match della quarta giornata del Gruppo B fra Venezia e Limoges in programma stasera al Taliercio ha già il sapore del “dentro o fuori”. Sebbene sia ancora presto per prendere in mano la calcolatrice e incrociar dati il match casalingo contro quella che, per risultati, pare essere la nostra più diretta rivale per la qualificazione riveste un’importanza cruciale.
A ciò si aggiunge la necessità di un immediato riscatto dopo un’inizio di stagione deludente dei Campioni d’Italia e nel quale la sconfitta nel ritrovato derby contro Treviso brucia come sale nelle ferite.
Il Limoges, che nel campionato francese è ferma a una vittoria ed ha accumulato ben quattro sconfitte, è forte dall’arco (43%) e fisica quanto basta per impensierire De Raffaele e staff in un momento in cui gli orogranata in difesa e in costruzione stentano. I tifosi di casa si aggrappano al talento di Daye e sperano in una “serata si” di Watt, aspettando di capire le reali condizioni del nuovo innesto Goudelock, giocatore dalle qualità indiscutibili ma reduce da un infortunio troppo importante.
Riflettori puntati sul classe ’92 Semaj Christon: il play/guardia americano è il giocatore più duttile e prolifico fra i francesi e la sua abilità al tiro, in un momento in cui la Reyer aggredisce poco il portatore di palla, potrebbe rivelarsi la carta vincente per i biancoverdi.
Il match si rivela equilibrato con le due squadre che si rispondono colpo su colpo. Ma dopo l’intervallo Venezia approfitta di un black-out avversario per piazzare un break di 20:0 che tramortisce i francesi. Gli uomini di Julbe, Conklin in testa, provano un rientro nell’ultimo parziale ma Bramos e Daye (MVP) hanno buon gioco nel respingere i loro tentativi. Per Venezia una vittoria che vale come acqua nel deserto e che, è d’obbligo, deve rappresentare l’inversione di rotta verso acque meno agitate.

La gara
Curva della Reyer semi deserta mentre i tifosi francesi al seguito del Limoges riempiono il palazzetto dei loro cori. Dopo il primo possesso ospite che non viene sfruttato Venezia a segno con Bramos dalla distanza. Christon si accende e piazza la prima tripla alla quale risponde ancora Bramos. Fulminea la risposta ospite con Conklin ma Venezia mantiene il distacco con Vidmar che appoggia a tabellone. Dopo quasi 3′ di gioco Reyer avanti 8:5. Limoges cerca e trova spazio dall’arco e agguanta il pareggio con Invernizzi che infila liberissimo. Il numero 10 bissa con un gioco da 3 pochi secondi dopo e i biancoverdi mettono la freccia. Botta e risposta Watt-Conklin con l’americano che va a prendersi il quinto punto personale che vale il 10:16 e De Raffaele è costretto al time-out. Al rientro in campo ci prova Stone senza fortuna ma Chappell prende il rimbalzo d’attacco e fa -3. Venezia spinge con Bramos ma il suo tentativo dalla distanza balla fra i ferri ed esce. L’opportunità per il pareggio arriva con Watt che dalla lunetta non sbaglia. Si sblocca anche il tanto atteso Daye: al minuto 7 l’americano piazza un personale di 5:0 che porta Venezia avanti di 4 e costringe coach Julbe al time out. Si iscrive nel tabellino dei marcatori anche l’americano Sanford mentre la risposta del connazionale Watt dalla lunetta è precisa solo per metà. Nella transizione francese che ne segue Cerella spegne la luce a Lang facendo infiammare il pubblico veneziano, ma la guardia francese si rifà con gli interessi pochi secondi dopo infilando la tripla del 21 pari. Christon battezza l’ultimo minuto con la tripla del sorpasso (2 su 2 dall’arco per lui) mentre la risposta orogranata è sterile. Il Limoges spinge e De Nicolao per fallo anti sportivo manda in lunetta Crusol. Solo uno su due per lui. Tonut prova a far fruttare il possesso palla ma il suo tentativo si spegne sul ferro. Più preciso il camerunense Mbala che infila il 21:27. Ultimo possesso Reyer con Cerella che chiuso dalla difesa sparacchia come può, e il punteggio non cambia.

Inizia il secondo quarto e per Venezia non è per nulla piacevole: prima la stoppata umiliante subita da Udanoh e poi la tripla piazzata da Ginyard. Daye piazza un punticino dalla lunetta e poco dopo ruba la palla che porta Bramos a segno. Il Limoges non ci tiene a subire un break e con Mbala risponde. Bramos ha la mano calda e piazza la tripla del -4. -Ancora una tripla per Venezia, questa volta con Filloy che accorcia a -1. Christon, lasciato libero da Vidmar, non si fa pregare e piazza la sua terza tripla. L’americano va a prendersi punti anche dalla lunetta per fallo di Tonut. Vidmar si fa perdonare andando a prendersi un gioco da 3 per il 34:37. I francesi trovano spazio nell’area piccola e con Boutsiel non perdonano. La risposta veneziana è ancora di Vidmar che va a prendersi anche il rimbalzo difensivo che consente a Daye il 38:39. Poco più di 4′ all’intervallo lungo e Limoges ancora a segno dall’area piccola con Conklin. La transizione orogranata si spegne con la palla rubata a Vidmar e il successivo contropiede manda a segno Ginyard per il 38:43. Tripla salvifica di Stone che agguanta il -2 a 3′ dall’intervallo lungo. Il fallo di Chappell manda in lunetta Ginyard che non fallisce ma la risposta mancina di Watt è rapidissima. Ancora lunetta per il Limoges, questa volta con  Conklin che fa bottino pieno. La risposta di Bramos dall’arco è sterile. Per il Limoges ancora liberi con Conklin per falo di Watt ma questa volta l’americano deve accontentarsi di un solo centro su due. A 120″ dal termine della prima metà di gara Venezia piazza un break di 4:0 con Chappell e Bramos ma il bottino avrebbe potuto essere più cospicuo se Udanoh non si fosse fatto scivolare la palla dalle mani sotto il ferro. Il parziale si chiude così sul 47:48. Il match riflette l’equilibrio che contraddistingue il cammino di queste due squadre. Alle triple attese e realizzate da Christon risponde Bramos, alle incursioni di Conklin risponde Daye e al primo parziale appannaggio dei francesi per 27:21 i lagunari rispondono nel secondo 26:21. Insomma finale tutto da scrivere in questo match in cui le individualità potrebbero imprimere la svolta decisiva.

Terzo quart oal via con Vidmar che capitalizza un rimbalzo in attacco per il sorpasso Reyer. Dubbio il fallo fischiato a Bramos che permette a Conklin aumentare il suo personale. Dopo il canestro di Chappell è ancora Conklin a trovare il varco giusto mentre è la tripla di Lang a riportare i francesi sul +2. Quindicesimo punto personale di Conklin dopo un paio di possessi sprecati da Venezia mentre Sanford, in lunetta per fallo di Chappell, porta a 6 punti il vantaggio ospite. C’è bisogno di una scossa e a darla ci pensa proprio Chappell che con una tripla da posizione centrale dimezza il distacco. Pochi secondi dopo tocca a Watt centrare il canestro in sospensione per il 57:58. Ancora Watt con la sua sinistra completa la rimonta orogranata mentre si scavalca la metà del parziale. Complici gli errori offensivi francesi Daye e Chappell allungano il break veneziano che vale il 63:58 e costringe il Limoges al time out. Al rientro in campo ancora palla sprecata dai biancoverdi e come una sentenza Bramos punisce dalla distanza. Francesi nel panico e il +10 è servito da Daye in sospensione. Mbala prova a rompere il maleficio ma ottiene solo di commettere fallo su Daye che dalla lunetta, a 2’30” dal termine del parziale, sigla il 69:58. A tagliare le gambe al Limoges ecco la tripla di Chappell che fa frusciare la retina e porta il parziale orogranata sul 20:0! E’ Ginyard a spazzare via le nubi infilando il punto numero 60 per i suoi. Il nuovo entrato Varanauskas infila la tripla alla quale risponde Bramos che lestissimo recupera una tripla sbagliata da Daye. Il buzzer beater di Ginyard chiude il parziale sul 74:65.

Al via l’ultimo parziale regolamentare. Venezia ci prova con Udanoh ma il numero 0 viene fermato fallosamente dalla difesa biancoverde. La truppa di Julbe si affida alla regia del grintosissimo Varanauskas. Il lituano ci mette l’anima per caricare i suoi ma la tripla di Cerella al minuto 32 è una doccia gelata per i francesi. Venezia insiste e con Tonut si porta sul +14. A segno Ginyard per i francesi mentre Venezia leziosa anche se bella da vedere non risponde al colpo. Sanford dalla lunetta per anti sportivo di Cerella e subito dopo dall’arco incrementa il bottino ospite e, con i francesi ora a -7, De Raffaele chiama time out. La Reyer si sblocca con Daye imbeccato da Stone ma il numero 9 orogranata viene atterrato da Conklin che commette anti sportivo. Possesso in attacco non capitalizzato da Venezia mentre il Limoges corre come il vento con Conklin che appoggia a tabellone per il -7. Venezia fa scorrere i secondi ma non manca di concretizzare con Daye e Tonut e a 4′ dal termine del parziale è avanti 85:74. Conklin supera quota 20 dalla lunetta per fallo di Watt e pochi secondi dopo infila dall’area piccola per il nuovo -7.v La risposta arriva da Bramos e poco dopo Watt rincara la dose. 89:78 per Venezia con 131″ da giocare. Con Watt in panchina per quinti fallo, Christon dalla lunetta fa due su due. Chappell in step back trova solo il ferro mentre è più preciso il solito Conklin che a 1’11” dal termine del parziale infila il canestro del 89:83. Sentendo il fiato francese sul collo De Raffaele chiama time out. Limoges si avventa su ogni pallone alla ricerca di un inatteso pareggio. Ci prova Conklin ma dalla distanza trova solo il ferro. Stone incredibilmente si fa scivolare il pallone e innesca Christon che infila il -4. Lo stesso Christon manda in lunetta De Nicolao che non fallisce. I francesi ci provano dalla distanza senza successo mentre Daye ha la possibilità d’infilare da sotto allo scadere. Finisce 93:85.

Umana Reyer Venezia vs Limoges CSP 93:85 (21:27) (26:21) (27:17) (19:20)

Le squadre
Venezia
Udanoh 0, Casarin ne, Stone 3, Bramos 20, Tonut 4, Daye 20, De Nicolao 2, Filloy 3, Vidmar 10, Chappell 15, Cerella 3, Watt 13

Limoges
Mbala 4, Ginyard 13, Crusol 1, Christon 15, Varanauskas 3, Invernizzi 6, Conklin 26, Lang 6, Boutsiele 2, Hawmmond ne, Sanford 9

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