EBOLI – L’Italia si ferma a Eboli. Il settimo successo di fila per le azzurre in Nations League ha un sapore amaro, perché la doppia vittoria di Olanda (3-1 alla Cina) e Turchia (3-1 sulla Germania) taglia fuori le ragazze di Mazzanti dalla Final Six di Nanchino. Alla nazionale non è, quindi, bastata una bellissima rimonta, partita dalla pool di Hong Kong con i successi contro Argentina e Cina. Lo splendido girone di Rotterdam aveva poi riacceso le speranze in casa azzurra, ma alla fine le quattro sconfitte iniziali si sono rivelate decisive. Come ricordato dal ct Mazzanti, però, la delusione della mancata Final Six non deve cancellare il grande percorso di crescita maturato dalle azzurre nel corso della Nations League: una base importante su cui impostare il periodo di preparazione per il Mondiale che si svolgerà in Giappone a ottobre.
BELGIO SPAVENTA AZZURRE – Nella serata del PalaSele l’Italia soffre solo un set prima di piegare il Belgio, trascinata dalla coppia Pietrini-Egonu, entrambe autrici di 19 punti. Importante anche il contributo di Lucia Bosetti che ha messo a segno 12 punti. L’Italia, che si è aggiudicata il confronto a muro (10 contro i 4 avversari) e in battuta (10 a 4), è partita bene, mettendo in difficoltà la formazione belga. Sul 14-14 ci ha pensato Elena Pietrini a spezzare l’equilibrio: le potenti battute della schiacciatrice toscana hanno creato non pochi danni alla ricezione avversaria (19-14). Lo svantaggio, però, non ha scoraggiato il Belgio che di nuovo è riuscito a rientrare (22-21), prima dello strappo decisivo firmato dalla coppia Egonu-Pietrini (25-22).
SUL VELLUTO – Nella seconda frazione le azzurre hanno forzato il ritmo sin dai primi scambi, mentre il Belgio ha faticato a ingranare (7-2). Rispetto alla frazione precedente l’Italia non ha mai abbassato il ritmo (bene Lucia Bosetti), tenendo a debita distanza le avversarie (12-7). Senza alcun problema Chirichella e compagne hanno amministrato il vantaggio, chiudendo con un netto (25-18). L’Italia ha tentato di ripetere lo stesso copione anche nella terza frazione, ma il Belgio ha opposto più resistenza (11-10). La Nazionale si è comunque mantenuta sempre al comando, mentre le ospiti, dopo un lungo inseguimento, alla fine hanno dovuto desistere (25-19). Domani ultima uscita a Eboli, di fronte il Brasile.
ORGOGLIO MAZZANTI – “È stata una partita faticosa dal punto di vista dell’attenzione per diversi motivi e quindi non siamo riusciti ad esprimere il nostro miglior gioco – il commento a fine serata del ct Mazzanti -. Mi dispiace non poter prendere parte alla Final Six, perché sarebbe stato molto utile alla squadra, ma comunque resta un gran percorso e la consapevolezza di aver fatto cose importanti, dalle quali dovremo ripartire per preparare al meglio il grande obiettivo dell’anno: il Mondiale in Giappone”.