MODENA – Si chiude oggi la fase a gironi della prima edizione della VNL. Oltre al successo della Polonia che ha chiuso il discorso qualificazione fra i risultati odierni spicca il tonfo del Brasile nel derby con l’Argentina.
Con lo 0-3 contro gli Usa l’Italia di Blengini chiude solo ottava scavalcata anche dal Canada mentre il team di Speraw risale al terzo posto in classifica guadagnandosi quello che sulla carta sembra un girone leggermente meno tosto nella F6.
– * – – *il primo criterio è il numero di vittorie e solo successivamente il numero dei punti in classifica
I gironi della final six
Pool A: Francia, Serbia, Brasile
Pool B: Russia, Usa, Polonia
Pool 17 (a Melbourne)
Brasile – Argentina 0-3 (23-25, 22-25, 21-25) –
Seppur ininfluente in chiave qualificazione il Brasile incassa una pesante ed inattesa sconfitta contro l’Argentina nel sempre sentito derby sudamericano. Sull’esito del match pesano gli errori: 20 per i verdeoro, solo 10 per il team di Velasco.
Da segnalare l’assenza a referto di Lucas.
Australia – Polonia 0-3 (16-25, 24-26, 23-25) –
L’Australia non fa l’impresa contro la Polonia (anzi concede 23 punti) e la squadra di Heynen conquista subito il punto che le mancava per la qualificazione alla F6 e poi vince anche 3-0 con 11 punti del centrale Bieniek e 10 dell’opposto Kaczmarek, incisivo in battuta.
Pool 18 (a Jiangmen)
Giappone – Canada 0-3 (23-25, 20-25, 22-25) –
Con 18 punti di un super Vigrass il Canada batte in 3 set il Giappone ed in attesa di Italia-Usa sorpassa momentaneamente in classifica il team di Blengini.
Cina – Serbia 1-3 (21-25, 22-25, 25-17, 15-25) –
Con la qualificazione alla F6 già in tasca Grbic schiera tutte le seconde linee che comunque trascinate da un eccellente Luburic (28/38 in att.) portano a casa i 3 punti. La Cina chiude al 15° posto.
Pool 19 (a Tehran)
Bulgaria – Korea 3-2 (19-25, 25-22, 25-18, 22-25, 15-12) –
La già retrocessa Korea saluta la VNL con la quindicesima sconfitta in 16 partite. Con 21 punti a testa di Rozalin Penchev e Valentin Bratoev la Bulgaria chiude all’undicesimo posto con 6 vittorie.
Iran – Germania 3-2 (25-20, 23-25, 25-22, 22-25, 15-11) –
L’Iran chiude la pool casalinga con 3 vittorie, ma la Germania di Giani strappa un punto e chiude al 9° posto in classifica evitando il sorpasso proprio degli iraniani. Nel tabellino spiccano i 25 punti di Hirsch, i 23 di Ebadipour ed i 22 del classe ’99 Sharifi.
Pool 20 (a Modena)
Francia – Russia 3-0 (25-20, 25-13, 25-18) –
Una Russia apparsa appagata dopo 2 vittorie consecutive (e che già dopo la partita di venerdì aveva lasciato rientrare in Russia Muserskiy) lascia in panchina Kliuka e Poletaev (dentro uno Shkulyavichus sottotono e Karpukhov) e subisce il gioco della Francia, al contrario in campo quasi col sestetto tipo (stavolta c’è Tillie al posto di Rossard) e vogliosa di riscattarsi per la sconfitta contro l’Italia.
Al tutto si aggiungono le ottime prove degli ex-modenesi Ngapeth (11 su 19 in att. e 2 ace in quella che è la sua migliore performance della 3 giorni modenese) e Le Roux (12 punti con 5 muri e 3 ace) e la prova opaca di Volkov (appena 2 attacchi di vincenti) e così ne viene fuori un match a senso unico in favore dei transalpini che si riprendono il platonico primo posto in classifica (sarebbero stati in ogni caso la testa di serie n°1 della F6 organizzata in casa).