foto Rubin / LVF
Di A.G
Finalmente un’inversione. Dopo molti anni a osservare le migliori giocatrici del nostro campionato, partire verso campionati esteri, tecnicamente meno appetibili, ma economicamente più remunerativi, ora le cose sono svoltate. Da un paio di anni, sembra esserci un’aria di cambiamento: il ritorno in Italia di campionesse di calibro internazionale, come Veljkovic, Vasileva, Meijners e Adams, offre al nostro campionato la visibilità che merita in tutto il mondo.
Se le ultime stagioni sono state avvincenti, ma con solo una o due squadre che, per poter primeggiare, riuscivano ad assicurarsi le prestazioni delle giocatrici migliori al mondo, il mercato estivo di quest’anno ci ha regalato cinque squadre che danno l’impressione di poter rimanere al vertice a giocarsi tutto: Conegliano, Novara, Scandicci, Monza e Busto Arsizio. Certamente Conegliano, tra rinnovi e acquisti mirati, si propone come la formazione da battere per il campionato e per la Champions League, accarezzata nella Final 4 della scorsa stagione. Difendere il titolo in Italia non sarà facile visto che la concorrenza sembra molto agguerrita. In primis, c’è Novara che, dopo la cocente sconfitta in finale Scudetto contro l’Imoco, ha cercato di alzare l’asticella con il desiderio di continuare la striscia di ottimi risultati ottenuti negli ultimi anni. Alle conferme di pezzi da 90 come Chirichella, Egonu e Plak, si sono aggiunti gli acquisti di giocatrici dal talento infinito, come Veljkovic e Bartsch. Forse l’addio di Skorupa può pesare su una squadra così ambiziosa: sicuramente il nostro campionato perde una delle migliori alzatrici del panorama mondiale, visto che le altre società si sono lasciate scappare l’occasione per metterla sotto contratto.
A Scandicci, il DS Toccafondi ha fatto un grande lavoro per migliorare un roster che già lo scorso anno aveva stupito, soprattutto con la giovane Haak. Gli arrivi di giocatrici con un curriculum internazionale di tutto rispetto, come Vasileva e Stevanovic, sono fondamentali per sognare una stagione ricca di soddisfazioni.
Invece, Busto Arsizio ha cercato di ridurre il gap dalle prime tre classificate dell’ultima regular season: i ritorni di Meijners e Leonardi garantiscono esperienza e DNA vincente, ma solo il campo ci dirà se saranno riuscite a spostare gli equilibri. Anche a Monza c’è tanta voglia di raggiungere grandi risultati e Adams dall’Eczacibasi è l’acquisto più indicato per migliorare una squadra che non vuole essere una semplice comparsa, ma vuole avere un ruolo di primo piano.
Insomma, la lotta si preannuncia serrata e diverse squadre possono legittimamente aspirare allo Scudetto, visto che non sembra esserci una dominatrice-ammazza-campionato. Il campo ci dirà chi sarà la migliore compagine, ma una cosa, per il momento, è certa: sono tornate le stelle.