PESCARA – Il Trofeo delle Regioni è sui blocchi di partenza. Cinque giorni pieni zeppi di emozioni e di grande spettacolo che coinvolgeranno dal 26 al 30 giugno a Montesilvano le selezioni giovanili di tutte le regioni italiane. Il momento giusto per tastare il polso ai due allenatori delle formazioni venete, Giovanni Galesso per la selezione femminile e Roberto Rotari per quella maschile.
“Abbiamo lavorato bene, soprattutto a Belluno – dice Giovanni Galesso – ho visto una buona propensione in tutte le ragazze. Non nascondo che le scelte diventano sempre più difficili, in tante meritavano di essere convocate, ma il gruppo è sempre e solo di 12. Abbiamo anche tre ragazze del 2004″.
“Non si arriva mai pronti a queste manifestazioni, in realtà – aggiunge Galesso – il lavoro da fare è sempre molto e certi meccanismi, spesso, si trovano durante il torneo. Il gruppo è molto uniforme, non ci sono leader assoluti, e questo può anche essere un bene. Le ragazze sono serene e molto disponibili al sacrificio e al lavoro”.
Su favorite e obiettivi, Galesso ha le idee chiare. “La Lombardia è qualche spanna superiore al resto del gruppo, subito dopo il Lazio e poi un gruppo di outsider come Piemonte, Toscana, Abruzzo e Sicilia. Noi? Puntiamo a giocarcela nel gruppo delle più forti, cercando di dare fastidio a tutti”.
Molto soddisfatto del lavoro svolto fin qui, anche, Roberto Rotari, selezionatore della formazione maschile.
“I tre giorni di ritiro sono stati eccezionali per cementare il gruppo – dice Rotari – grazie anche al supporto dello staff, con Sabbadin e Veronese. Sappiamo che il gruppo non è quello dell’anno scorso, quello che vinse il Trofeo. Ne siamo consapevoli, ma non per questo partiamo senza ambizioni. Anzi. Cercheremo di vivere alla giornata, di giocare partita dopo partita al meglio”.
“Vogliamo tenere alto il nostro ranking, frutto degli ottimi risultati ottenuti negli ultimi cinque anni – continua Rotari –purtroppo non siamo stati molto fortunati nelle partite iniziali: Toscana e Trentino sono due avversari molto ostici e molto fisici che ci metteranno subito a dura prova. Non sarà un avvio soft, tutt’altro”.
Rotari tiene molto a sottolineare la “rappresentatività” di quasi tutte le province venete. “Dopo molti anni c’è con noi anche un ragazzo di Rovigo. Questo è un aspetto molto importante. Le favorite? Sono alla settima edizione di Trofeo delle Regioni e per quanto visto nella finale nazionale under 16, direi che la Lombardia è la favorita d’obbligo per la vittoria finale”.