Un poker personale di successi al Trofeo delle Regioni per Massimo Max Redaelli, secondo allenatore della squadra di serie A2 del Pool Libertas Cantù. E non poteva esserci, per lui, migliore ritorno nello staff tecnico del Comitato regionale lombardo. Al PalaTricalle di Chieti la selezione regionale lombarda si è imposta con un netto 3-0 sulla Puglia nella finale per il primo posto (25-13, 25-22, 25-19 i parziali), ottenendo un meritatissimo successo al termine di un torneo equilibrato e sempre giocato con carattere e determinazione dalla squadra verdeblu.
Dopo un anno sabbatico, Max Redaelli, la scorsa primavera era stato chiamato dal Coordinatore Tecnico Regionale, il “prof” Oreste Vacondio per completare lo staff della selezione maschile insieme con Daniele Morato e Laura Martini, oltre che il fisioterapista Matteo Scodro e la dirigente Cristina Cariboni.
Per Redaelli al TdR questa è stata la sesta partecipazione personale, con risultati da vero “cannibale”. Tre primi posti consecutivi, dal 2013 al 2015 (Loreto, Policoro e Patti), un terzo posto ad Assisi nel 2016 e ora il poker d’assi, con l’ultima affermazione di Chieti.
“Maxred” conferma dopo questo successo anche il suo ruolo di team builder all’interno degli staff tecnici. Caratteristica che lo ha reso un collaboratore insostituibile per la serie A2 di Cantù.
La selezione lombarda priva di una vera e propria stella era costituita da tanti ottimi ragazzi e giocatori, che si sono alternati nel corso del Trofeo.
“La squadra di quest’anno forse non era attrezzata fisicamente come nelle edizioni precedenti – sottolinea Redaelli – non c’erano individualità di spicco, ma aveva nel tasso tecnico qualcosa in più. Il grande lavoro del collegiale, impostato da Oreste Vacondio sia dal punto di vista fisico sia da quello mentale e tecnico ha dato i suoi frutti. Abbiamo avuto a disposizione dei bravissimi ragazzi, che hanno capito i concetti base del lavoro. Io non posso che ringraziare Oreste, che col suo ritorno da coordinatore regionale ha fortemente voluto che lo accompagnassi in questa ennesima avventura”.
Tra i primi a complimentarsi con Massimo Redaelli per questo ulteriore traguardo raggiunto, naturalmente ci sono stati il presidente del Pool Libertas Cantù, Ambrogio Molteni, coach Luciano Cominetti, i dirigenti, i giocatori e tutto lo staff brianzolo.
Quella di quest’anno è stata la trentacinquesima edizione del Trofeo delle Regioni, la manifestazione di pallavolo giovanile organizzata dalla Federazione Italiana Pallavolo nell’ambito del progetto Kinderiadi. La selezione guidata da Oreste Vacondio ha conquistato il suo quinto titolo alle Kinderiadi, il diciassettesimo complessivo della Lombardia tra indoor e Beach Volley.
Infine una curiosità, tra i protagonisti con la maglia della selezione della Lombardia, non saranno sfuggiti ai più attenti tra i tifosi della Libertas, due cognomi che ricordano la storia recente e passata di Cantù. Si tratta di Gaggini, Marco, fratello minore di Claudio, opposto in maglia Libertas nella stagione 2015/16 e di Lorenzo Caprotti, figlio di Alberto, schiacciatore di grandissimo talento, con un’ultraventennale carriera tra serie A e B. Alberto Caprotti ha vestito la maglia di Cantù in due occasioni, nella stagione 1996/97, con la prima storica promozione in B1 e poi, dal 1998 al 2000 (sempre tra B2 e B1) con il suo cambio di ruolo da schiacciatore a libero che lo riporterà in serie A2 fino alla stagione 2011/12 con Segrate.