Foto: Ufficio Stampa Lega Volley Femminile
Di Redazione
La prima giornata di regular season della Serie A1 femminile 2018/2019 andrà in scena il 27 e 28 ottobre, a una settimana dal termine del Campionato del Mondo in programma in Giappone.
Le protagoniste sia italiane che straniere del nostro campionato quindi avranno poco meno di una settimana di tempo per allenarsi con i loro club in vista dell’esordio in A1.
La stagione regolare si dipanerà poi senza sosta per poi terminare tra fine marzo e inizio aprile con allo studio una limitazione dei turni infrasettimanali se il format dei playoff rimarrà lo stesso dell’ultima stagione. Se invece, come riporta il Corriere di Novara, l’Assemblea di Lega del prossimo 3 luglio promuoverà la proposta del presidente Mauro Fabris di disputare la finale scudetto in gara unica, allora i turni infrasettimanali di regular season previsti, potrebbero essere limitati. Una proposta, quella del presidente di Lega che lascia dubbiosa qualche società, tra cui Conegliano e Novara, che puntano ad arrivare fino in fondo e quindi incassare più introiti derivanti da sold out. Basta pensare alle 2 gare della recente finale giocate al Palalgor che hanno richiamato più di 8.000 spettatori per un incasso superiore ai 100.000 euro, somma a cui non troppo facilmente si può rinunciare per chi investe cifre importanti.
Ma Enrico Marchioni, direttore generale novarese, non ha escluso la possibilità di discuterne. «Certo – ha commentato – chi arriverebbe in finale, in caso di gara secca, avrebbe una perdita a livello di incassi non indifferente. Noi porteremo le nostre considerazioni ma sarà l’Assemblea, alla fine, a dire si o no a questa eventualità».
A livello regolamentare ci sono state novità già ratificate sia dalla Lega che dalla Fipav. Da questa stagione, saranno infatti abolite le palette per i cambi delle giocatrici in serie A1. Con l’utilizzo da parte dei tecnici in panchina dei tablet, rigorosamente on line con l’operatore segnapunti. Inoltre, sempre e solo per la serie A1, la numerazione delle maglie da gioco sarà consentita dal numero 1 al 99 mentre per la A2 rimarrà valida quella dall’1 al 18.
Inoltre le ore 12 di giovedì 28 giugno, termine ultimo per depositare alla Commissione di Lega le documentazioni per le iscrizioni alla serie A1 e A2 femminili, si avvicina.
I dubbi sull’iscrizione di Pesaro, tengono in ansia la corregionale, Lardini Filottrano, data come sicura ripescata per portare la massima serie dopo un paio di stagioni di nuovo a 14 squadre. Ai vertici della società anconetana, sarebbe stato dato per fatto il rientro in A1, ma se Pesaro non dovesse alla fine farcela, si dovrebbe organizzare una massima serie a 13 squadre.