MONTECCHIO MAGGIORE – Oltre a diversi nuovi arrivi, S.lle Ramonda-Ipag punta anche su delle conferme: con Pamio che ha avuto modo nella stagione appena conclusa di mettersi in luce, finalmente come titolare in categoria e la risposta è stata positiva. Oltre alla forte attaccante la società vicentina ri-firma il libero Pericati che nella seconda parte di stagione ha dovuto fermarsi per infortunio, ma fino a quel momento era stata fondamentale nel guidare la difesa.
Entrambe le giocatrici sono motivate all’inizio della nuova stagione con Pericati che a soli 24 anni si ritrova ad essere una delle più “anziane” del gruppo ed ha ben chiari i suoi obiettivi: “So bene che per politica societaria anche quest’anno si punterà su un gruppo ancora più giovane e sarà anche mio compito dare il buon esempio, ma non sento nessuna pressione in ciò, anzi credo che sarà abbastanza naturale perché in questi anni, ormai il terzo a Montecchio, sono sempre stata concentrata sul lavoro quotidiano, partecipando alla vita dello spogliatoio creando assieme alle mie compagne gruppi eccezionali che ci hanno permesso prima di vincere il campionato di B1 e poi di salvarci in A2. Dal punto di vista personale non vedo l’ora di scendere in campo per recuperare il tempo perso lo scorso anno nel momento dell’infortunio che mi ha tenuto ferma in un momento fondamentale della stagione”.
Alice Pamio, la giovane banda, arrivata la scorsa stagione è già focalizzata alla prossima stagione ed ai miglioramenti da fare: “Non vedo l’ora di ritrovarmi in palestra con le mie compagne per rimettermi al lavoro. Per la prossima stagione l’obiettivo è di velocizzare il mio gioco e diventare meno prevedibile, infatti appena ricominceremo parlerò con Giroldi e Stocco per affinare ancora di più la nostra intesa. Nella nuova stagione ritroverò la mia amica ed ex compagna Francesca Bartolini, un ottimo acquisto che va ad integrarsi benissimo con i nostri centri rendendo ancora più completo il reparto. Sono molto curiosa di conoscere Kira Larson che sono sicura ci potrà dare molto nel corso della stagione, portando una cultura e metodi di allenamento molto diversi dai nostri”.