Prime parole ufficiali in maglia Revivre per Jan Kozamernik, l’ultimo arrivato in ordine di tempo a Milano. Il centrale sloveno, dopo l’ufficializzazione del suo passaggio in Powervolley da Trento, esprime tutto il suo entusiasmo per questa nuova avventura che lo attende all’ombra della Madonnina. «Quando mi è arrivata la proposta di Milano, ho detto subito di sì – esordisce Kozamernik – : sapevo di ritrovare in panchina Andrea Giani, che ho avuto modo di conoscere quando ero con la nazionale e sapere di tornare a lavorare è stato uno stimolo più per accettare questa nuova sfida».
È stato proprio Giani a spiegare il progetto di Milano a Jan: «Ho parlato con lui e mi ha spiegato cosa mi aspetta per il prossimo anno. So che la Powervolley lavora molto bene con i giovani, c’è la possibilità di imparare molto e questo è un aspetto determinante anche per me, che sono un giocatore ancora giovane. Ho sensazioni molto positive: ho voglia di giocare e di farlo con continuità, cercando di lavorare quanto più possibile in campo ed in allenamento, dimostrando tutto il mio valore».
Dopo l’esperienza di Trento dello scorso, che ha aperto le porte dell’Italia al posto 3 sloveno, ora per Kozamernik inizia una nuova strada, nella quale però cercherà di portare quanto ha imparato sotto la guida di Lorenzetti: «Voglio ringraziare Trento perché sapeva della mia voglia di giocare: lo scorso anno ho imparato davvero molto, è stata un’esperienza che mi è servita per innalzare il mio livello di gioco, adattando a quello della Superlega. Abbiamo lavorato molto sulla costanza di gioco in campo, ma mi porto dietro soprattutto gli allenamenti dal punto di vista della mentalità, su come vanno affrontate le partite e come vanno gestiti i momenti difficili o le situazioni critiche. Con Angelo (Lorenzetti) abbiamo fatto un grande lavoro ed oggi mi reputo anche per questo un giocatore positivo, capace di trasmettere questa positività ai miei compagni di squadra. Non sono un giocatore che si fa condizionare dagli errori commessi, ma vuole ripartire da quegli sbagli per affrontare al meglio le nuove situazioni. Mi sento molto motivato per iniziare questa nuova avventura».
Una motivazione che traspare fin da subito dal tono chiaro e determinato di Jan, ben consapevole che la prossima stagione sarà ancora più difficile, visto anche il mercato delle altre squadre e di un livello che è in forte crescita rispetto agli ultimi anni: «Si, il livello della Superlega continua ad alzarsi di anno in anno, ma anche noi abbiamo messo su una squadra molto forte e competitiva e non vedo l’ora di iniziare a lavorare e giocare con i miei nuovi compagni. Il sesto posto di Milano dello scorso anno deve essere per noi un punto di partenza, cercando di fare qualcosa in più di quanto è stato fatto. Sappiamo bene quali sono le quattro squadre più forti del campionato, ma noi vogliamo ritagliarci il nostro spazio sia in Coppa Italia sia in campionato».
E nella prossima stagione Milano potrà così contare su un nuovo e determinato elemento, un giocatore che si reputa «molto disponibile nel dialogo con i compagni e con lo staff», ma anche «una persona molto semplice che cerca di vivere il suo momento al massimo delle sue potenzialità». Benvenuto a Milano, Jan!