E’ una Paola Egonu inarrestabile nella Rabobank Super Series dove nel terzo incontro programmato permette all’Italia di superare la formidabile Turchia di Giovanni Guidetti per 3 a 1 con i parziali di 25-19; 25-19; 29-31; 25-23. Una buonissima prestazione delle ragazze di Mazzanti in vista del mondiale in Giappone che può fa ben sperare tutti i tifosi azzurri.
E’ il secondo successo nella competizione dopo quello ottenuto all’esordio contro la Russia per Chirichella e compagne che hanno ceduto solo all’Olanda, che rimane un po’ la bestia nera della nostra nazionale, dimostrando che la forte componente psicologica rimane un problema che si deve assolutamente superare per puntare in alto. Certamente le vittorie in questa tournée estiva aiuteranno, e non poco, tutte le pallavoliste ad avere fiducia nei propri mezzi.
Sabato ci sarà la semifinale contro la Russia, squadra sconfitta all’esordio e che venderà cara la pelle. Lì si potrà vedere il grado di maturazione della nazionale di volley femminile, che dovrà dimostrare di essere una grande squadra più forte delle avversità e dei contraccolpi psicologici.
Nell’incontro disputato a Hoogeven (Paesi Bassi) il coach Mazzanti ha schierato la stessa formazione che aveva sconfitto la nazionale russa, con Ofelia Malinov in cabina di regia, la pallavolista sarà ormai l’alzatrice titolare della nazionale in Giappone, coadiuvata, come opposto, da Paola Egonu, eroina dell’incontro con ben 31 punti, 4 muri e 4 aces, bottino di tutto rispetto contro una nazionale di primo rango come è la Turchia.
Paola Egonu e Ofelia Malinov saranno quindi i due pilastri della nazionale di volley femminile per i mondiali in Giappone, nonostante la giovane età le due ragazze stanno infatti dimostrando di avere la testa sulle spalle. Le bande sono state Lucia Bosetti e Miriam Sylla, mentre al centro il coach ha schierato la capitana Cristina Chirichella e Anna Danesi. Libero, Monica De Gennaro, ormai senza rivali in quella posizione.
Paola Egonu devastante: match difficile ma l’Italia c’è
L’incontro è stato molto equilibrato nei primi due set, l’Italia è infatti uscita fuori a metà del secondo set per poi subire uno stop nel terzo, dove i troppi errori commessi hanno permesso alla Turchia di rimanere col fiato sul collo delle azzurre per poi chiudere il set dopo un estenuante 31 a 29, punteggio che ha dimostrato mancanza di lucidità per la formazione di Mazzanti che avrebbe potuto chiudere l’incontro ben prima andando tranquillamente sul 3 a 0. Il tutto viene dimostrato dalla perdita di diversi match point e di conseguenza lo spreco di diversi vantaggi che ha dato nuova linfa vitale alle avversarie.
Decisivo, come prova di carattere, il quarto set, dove l’Italia ha rischiato di perdere e di far risorgere la Turchia, per poi tirare fuori la grinta, recuperare lo svantaggio iniziale e chiudere l’incontro con il punteggio di 25 a 23.
Paola Eognu match winner: tabellino: Italia – Turchia 3-1 (25-19, 25-19, 29-31, 25-23)
ITALIA: Malinov 7, Danesi 7, Bosetti 10, Egonu 31, Chirichella 10, Sylla 11. Libero: De Gennaro. Pietrini 5. N.e: Ortolani, Nwakalor, Orro, Fahr, Lubian, Mingardi e Parrocchiale. All. Mazzanti
TURCHIA: Boz 18, Kalac 8, Senoglu 4, Baladin 2, Erdem 17, Ozbay 2. Libero: Akoz. Sahin 1, Ismailoglu 1, Karakurt 2, Aydinogullari, Sarioglu, Ercan 5, Gizem (L). N.e: Arici, Zehra. All. Guidetti