Foto Imoco Volley Conegliano
Di Redazione
Ci si aspetta grandi cose quest’anno dalle campionesse in carica, ma partire da favoriti, solitamente, non porta tanta fortuna. Lo sa bene il numero uno dell’Imoco Conegliano, Piero Garbellotto, come lui stesso ha raccontato a “La Tribuna di Treviso”.
È il settimo anno per l’Imoco, ma il presidente Piero Garbellotto non bada alle scaramanzie. «Non sono sposato, quindi il problema non mi tocca. Condivido piuttosto quel che diceva un grande giocatore della Sisley: niente porta più sfortuna del giocare male».
La rosa allestita è di spessore e più forte dell’anno scorso… «La nostra volontà era di tenere il gruppo più unito possibile, perle soddisfazioni che ci ha dato l’anno scorso, il cuore e la volontà che ci ha messo. Hanno fatto squadra anche al di fuori del campo. Il mercato fatto da Pietro Maschio è stato di valore, mantenendo l’ossatura. Ripartiamo consapevoli che tutti ci danno per favoriti, ruolo che di solito non porta tanta fortuna; siamo coscienti del fatto che confermarsi è più difficile che vincere».
Il pubblico già oggi (ieri ndr)è numeroso, ben più di 200 per il primo appuntamento, ed è uno dei punti di forza di questa squadra e di questa società. «Siamo molto contenti del loro apporto e dei numeri in crescita che sta registrando la campagna abbonamenti che è appena ripartita. I tifosi sono la più grande benzina che abbiamo per continuare in questo progetto e cercare di trovare sempre nuovi stimoli».
La parola Champions è tornata spesso anche nelle dichiarazioni delle giocatrici. È F obiettivo principale della stagione? «Qualsiasi società vorrebbe vincerla. Per noi è un grande risultato essere arrivati per due anni sul podio ed è un grande risultato anche in quanto squadra italiana. Continueremo a dare al massimo in tutte le competizioni. La stagione sarà difficile, anche quest’anno con una cinquantina di partite, lunghissime e frequenti trasferte. Speriamo solo di aver meno infortuni da gestire».
L’Imoco è anche una grande famiglia da punto di vista commerciale ed economico. Il gruppo si sta allargando? «Stiamo rinnovando adesso gli sponsor e ci auguriamo di trovarne altri che vogliano supportare questa avventura. Fare volley di alto livello è sempre più costoso. Qualche giorno fa un’azienda ha deciso di aumentare la sua quota, perché ha apprezzato la serietà della società e il valore sociale del nostro sport. Lo scudetto dovrebbe far da volano, così come l’arrivo della giocatrice giapponese. Alcuni miei clienti sono molto interessati al fatto che qui giocherà una loro connazionale».
