in

Il preparatore atletico del settore giovanile di Sora è Luigi Duro

Di Redazione

New entry, ma non troppo, nello staff del settore giovanile. A partire dalla prossima stagione, infatti, i giovani atleti del presidente Vicini avranno a disposizione la preziosa collaborazione del preparatore atletico Luigi “Gigi” Duro, punto focale dello staff medico della massima serie volsca. Ben 11, infatti, le stagioni in bianconero per il dottore dalle mani d’oro che, già dai primi anni della Serie A2, si è trovato a fare fronte alle numerose vicissitudini fisiche del roster di patron Giannetti. Tante le qualifiche che Gigi ha maturato durante gli anni, tra le quali spiccano una  laurea magistrale in “scienze delle attività motorie preventive ed adattate”,  ed un corso di perfezionamento universitario in chinesiologia. Professionalità ed esperienza, quindi, al servizio degli atleti del vivaio volsco, per un progetto che punta a valorizzare i giovani dell’Argos Volley ed a permettere loro di crescere e lavorare nelle migliori condizioni possibili.

“E’ essenziale – ha dichiarato Luigi Duro – partire dal presupposto che la preparazione fisica in età evolutiva non è una semplice riduzione dell’allenamento “dei grandi”. In base al singolo individuo a cui fa riferimento, infatti, che si esso bambino, adolescente o adulto, l’allenamento fisico assume caratteristiche diverse. La valutazione ha un’importanza cruciale per la programmazione della stagione. In fase evolutiva, infatti,  spesso l’età biologica e l’età cronologica non corrispondono. E’ necessario, quindi, proporre esercitazioni motorie adeguate al preciso periodo di sviluppo. Ho quindi deciso di lavorare attraverso dei test, il cui scopo è quello di evidenziare possibili problematiche alla postura, così da determinare l’esistenza di una corretta lordosi lombare, la cui mancanza può creare rischi di sovraccarico e possibile insorgenza di ernia del disco. Il test può coinvolgere più articolazioni, dal braccio alla caviglia, in un singolo movimento, seppure non prettamente correlato ad un determinato tipo di sport. Dall’analisi, poi, è possibile ricavare importanti informazioni  per impostare nella maniera più corretta la programmazione dell’ allenamento nella fase evolutiva. Sarà, quindi, essenziale, partire da questi test per creare delle schede adatte al singolo atleta e riuscirne ad ottimizzare tanto la crescita fisica quanto la prestazione sportiva”.

(Fonte: comunicato stampa)


Fonte: http://www.volleynews.it/feed/


Tagcloud:

Volley femminile A1, Il Bisonte Firenze pronto a iniziare la stagione

MotoGp Silverstone, Viñales vola nel warm up, Rosi 10°