Ufficio Stampa Videx
Di Redazione
Segni di continuità in casa marchigiana.
Dopo le conferme, infatti, dei giovani Riccardo Vecchi e Giulio Romagnoli, ed il graditissimo ritorno a casa di Roberto Romiti, si riempie un’altra casella del roster della Serie A2 M&G Videx in vista della stagione 2018-19, ed ancora una volta parliamo di un volto noto, in quanto già in organico nella stagione scorsa.
Quello di Massimo Gaspari, centrale ascolano classe ’80 di 198 cm, è infatti un nome ben noto ai grottesi e agli amanti del volley, per i trascorsi recentissimi ma anche e soprattutto per quelli passati.
“Una storia d’amore in più capitoli” definimmo quella tra lui e la Videx nel ritorno di un anno fa; un rapporto che si apre nella lontana stagione 2000-2001, quando il centrale, appena ventenne, arriva per la prima volta al PalaGrotta dalle giovanili picene per disputare il campionato di Serie A2, seguendo il suo mentore Alessandro Brutti, in quella stagione assistant coach di Pietro Scarduzio.
Tre anni nell’allora maglia gialloverde, poi uno a Molfetta, quindi il ritorno a Grottazzolina nel 2004/2005, terminato con la sfortunata retrocessione. A questo punto sembrerebbe che le strade di Massimo e della Videx si siano divise definitivamente, invece eccolo di nuovo nel 2007/2008, a dimostrazione del legame inossidabile tra lui e questa maglia. Da lì in poi una lunga trafila in Serie B da protagonista ed il ritorno, di nuovo in Serie A2, nella passata stagione come terzo centrale.
“Lo sport è strano e regala spesso sorprese inaspettate” esordisce Massimo. “Ho sempre considerato ‘Grotta’ la mia seconda casa e lo scorso anno, appena si è presentata la possibilità di un ritorno, non me la sono fatta scappare e sono contento della scelta che ho fatto. Anzi, quest’anno lo sono ancora di più, perché la società mi ha fatto capire di voler puntare su di me e questo non può che inorgoglirmi.” Il pensiero successivo è rivolto alla stagione appena conclusa.
“La stagione scorsa abbiamo disputato un ottimo girone d’andata, poi purtroppo abbiamo avuto qualche infortunio pesante ed in quello di ritorno siamo stati un po’ condizionati da tutto ciò. Il mio pensiero è comunque positivo, perché abbiamo centrato subito la salvezza accedendo direttamente ai playoff; una volta lì purtroppo non siamo riusciti a esprimere la nostra migliore pallavolo… vorrà dire che proveremo a fare meglio quest’anno!”
Il ringraziamento alla società è d’obbligo per Massimo, promosso titolare.
“In primis ci tengo a ringraziare la società e tutto lo staff che ci ruota attorno…” prosegue. “Personalmente non mi sono mai posto limiti, l’importante è fare bene perché alla fine il lavoro paga sempre. Riguardo i più giovani, Giulio in primis, mi auguro che crescano talmente tanto da poter superare noi ‘vecchietti’, ma la ricetta è la stessa per tutti, tanto tanto lavoro e massimo impegno.” Per quanto riguarda la proposta di rimanere in futuro all’interno della società come figura dirigenziale, Massimo è sicuramente lusingato.
“Questa cosa mi ha fatto immensamente piacere quando mi è stata proposta, anche se la mia intenzione per ora è quella di giocare ancora un po’. A tempo debito comunque è una cosa che prenderò sicuramente in considerazione per il futuro… è impossibile lasciare questo bellissimo sport e per me poter dare un seguito al campo in vesti dirigenziali sarebbe un continuo importante.”
(Fonte: comunicato stampa)