Di Redazione
La piazza di Cuneo mormorava da tempo ed ora è ufficiale: Áurea Cruz vestirà la maglia della Cuneo Granda Volley nella stagione d’esordio nel Campionato Italiano Femminile di Serie A1. La società di via Bassignano assesta così un gran colpo di mercato che completa un reparto già molto ‘attrezzato’ grazie alle presenze della turca Selime Ilyasoğlu e dell’austriaca Srna Marković.
Il palmares dell’atleta con passaporto portoricano è altisonante: classe ’82 per 182 centimetri di altezza, la schiacciatrice di Bayamon abbina ottime qualità ed una gran varietà dei colpi d’attacco ad una grande tecnica nei fondamentali di seconda linea. Cresciuta nell’accademia militare di Bayamon, Cruz ha poi giocato nel campionato universitario americano con il College della Florida prima di iniziare la carriera da professionista che l’ha portata all’esordio in Italia nel 2005-2006 a Tortolì (A1). Dopo una stagione ad Altamura (A1), una a Palma (Spagna) ed una in Giappone, la schiacciatrice portoricana è tornata in Italia vestendo per tre stagioni la divisa di Villa Cortese (A1) e vincendo due Coppa Italia. Nel 2012 si è poi trasferita al Rabita Baku, con la cui casacca ha vinto tre campionati consecutivi risultando, nel 2014, anche MVP della manifestazione. Nel 2015 torna in Italia per una stagione alla Igor Volley, seguita dall’avventura con la Savino del Bene Scandicci e dalla recente esperienza turca con il Sarıyer Belediye Spor Külübu. Con la maglia della nazionale ha centrato diversi successi, tra cui spiccano gli argenti ai Giochi centramamericani e caraibici (2010 e 2014) e l’argento alla Coppa panamericana (2016).
«Sono davvero felice di essere a Cuneo – dichiara Áurea Cruz, schiacciatrice della nazionale portoricana -, la società mi ha voluta fortemente e non posso che esserne grata. Il progetto è serio e ambizioso, essendo la prima stagione in Serie A1 non si vogliono affrettare i tempi, ma c’è la volontà di mantenere la categoria facendo un buon campionato. Cuneo è una piazza storica e io non vedo l’ora di scendere in campo per tornare a giocare in un campionato di livello altissimo come quello italiano, in cui ci sono squadre e giocatrici davvero molto forti».
(Fonte: comunicato stampa)