Brenden Sander
Di Redazione
Finalmente è arrivato in casa Lube anche l’ultimo tassello. Nel weekend infatti, durante il quadrangolare “Hot buttered”, Brenden Sander si è aggregato al club biancorosso.
Il Resto del Carlino Macerata riporta, nell’edizione odierna, le sue parole.
«Sono eccitato, essere qui e poter giocare con la Lube per me è il massimo». Il californiano classe 1995, fratello minore del già noto Taylor, sarà da oggi, smaltito anche il fuso orario, a disposizione di coach Medei per iniziare gli allenamenti, la sesta e penultima settimana di preparazione prima della SuperLega che darà il via alla stagione 2018-2019.
Davanti a cronisti e fotografi, Sander ha affermato:
«La Lube mi ha cercato moltissimo, qui a Civitanova potrò imparare tanto da campioni come Juantorena e ogni giorno potrò carpire quei segreti che mi faranno crescere come giocatore».
Brenden (che avrà il numero 10, nonostante il suo preferito sia il 15) infatti dovrà adattarsi non solo al campionato italiano, ma in assoluto al professionismo dato che è appena uscito dal college di Brigham Young.
«Mi ispiro a mio fratello Taylor — ha aggiunto — e lui mi ha parlato benissimo della squadra e della città consigliandomi anche i negozi migliori».
Il direttore sportivo della Lube, Cormio, ha ricordato l’iter per arrivare allo schiacciatore: «Avevamo scelto Barnes ma quando (ad inizio agosto) Ryley si è fatto male, ci siamo dovuti muovere ed è stato complicato col mercato chiuso. Trovavamo solo atleti in età avanzata però avevamo esigenze differenti, volevamo un giovane e Verona aveva abbondanza di schiacciatori. Abbiamo fatto una richiesta e raggiunto un accordo «amichevole» senza dover pagare qualcosa al club scaligero. Brenden è qui con un contratto di un anno con opzione sul secondo ma è Verona ad avere la prelazione.- conclude -Confidiamo di fare una «gara» con loro, significherebbe che ha fatto ottime cose. Di sicuro (ha scherzato) salta molto e essendo più magro di Taylor salta anche di più».
Inoltre, il vice presidente Albino Massaccesi ha sottolineato:
«Siamo estremamente felici di averlo qui, ricordo che fino a dieci giorni fa era con la nazionale americana (poi scartato perchè il ct ha curiosamente scelto 3 schiacciatori e 5 centrali), per lui la Lube è una tappa importantissima, potrà maturare tanto e sono convinto ci darà tanto»
(Fonte: Resto del Carlino Macerata)