Federvolley
Di Redazione
Dal rafforzamento di glutei e spalle alla respirazione, l’azzurro Alex Ranghieri ha raccontato a Vanity Fair tutti i vantaggi nella pratica del beach volley.
Si gioca di più anche in inverno, ma l’estate rimane la stagione eletta per questo sport che erroneamente viene associato alla pallavolo.
D’accordo, i movimenti tecnici sono gli stessi e anche molte delle regole, ma il beach volley è uno sport che richiede capacità specifiche.
Ciò che rende speciale questa disciplina sportiva è l’ambiente su cui si pratica, la sabbia. Proprio quell’ammasso di granelli rende il beach volley un toccasana per diversi aspetti. Migliora innanzitutto coordinazione ed equilibrio, ma anche la performance fisica ne giova.
«Ci si muove su una superficie che è tosta, la sabbia, e ciò sviluppa una notevole resistenza fisica generale».
Gli spostamenti diventano più difficili e aumenta l’energia necessaria.
Ergo, si bruciano moltissime calorie.
La fatica costante che impone il beach volley migliora anche il fiato e la respirazione.
Amplifica inoltre la reattività. «Rispetto alla pallavolo, ad esempio, si gioca in due su un campo che è grossomodo uguale».
Occorre quindi essere sempre all’erta, perché quasi ogni azione prevede il contributo di entrambi i giocatori
(Fonte: comunicato stampa)