Foto Ufficio Stampa Acqua Fonteviva Livorno
Di Redazione
Nuovo innesto nello staff dirigenziale dell’Acqua Fonteviva.
Fausto Bellini è l’uomo scelto da Livorno ricoprire un ruolo delicato e strategico. Sarà lui il team manager per questa stagione di A2 Credem Banca. Una prima esperienza in questo ruolo ma, come detto, da sempre nel mondo del volley come atleta, dirigente, appassionato e genitore. Ecco la sue prime parole da dirigente della Fonteviva.
“La Serie A2 è una bella esperienza che come dirigente sarà molto interessante da affrontare – dice Fausto Bellini – Non vedo l’ora di cominciare, voglio vivere a pieno questa esperienza e sarà molto stimolante lavorare con un gruppo di dirigenti voglioso di fare. C’è già una bella atmosfera. Tanto entusiasmo che sarà importante trasferire alla squadra”.
Puoi raccontarci in breve la tua vita con la pallavolo? “Ho iniziato a giocare a 12 anni e da lì non ho più smesso di frequentare questo ambiente. Prima, appunto, da giocatore, con tanta Serie C e qualche apparizione in Serie B nella Turris Pisa. Successivamente ho iniziato il mio percorso da dirigente. In quel periodo ho conosciuto Roberto Montagnani, il padre di Paolo, abbiamo vissuto assieme anni importanti per la Turris ed è nata una amicizia che dura ancora. Ho lasciato il volley per motivi di lavoro per qualche anno ma quando ha cominciato a giocare mia figlia mi ci sono rituffato con grande passione. Nel 2003, assieme a Lazzeroni, abbiamo costruito il Dream Volley Pisa, da cui sono uscito nel 2015. Da allora ho seguito mia figlia che gioca a Trento. Tutto questo, naturalmente, prima della telefonata di Paolo che mi voleva in questo bel progetto ed a cui non ho potuto dire di no”.
Conosci già alcuni degli atleti che fanno parte della rosa? “Conosco, per averli visti all’opera a Santa Croce, Zonca e Miscione. So però che abbiamo un ottimo allenatore. Il carisma e la competenza di Montagnani possono fare la differenza in una stagione in cui, come sempre, servirà anche un pizzico di fortuna”.
Che giudizio dai sulla squadra nata dal mercato lampo portato avanti dal Presidente Vullo e dal coach Montagnani? “Abbiamo una squadra strutturata per la categoria e ci sono tutte le possibilità e le componenti per far bene. La società ha fatto un grande lavoro ed anche in queste settimane stiamo correndo perché tutto sia pronto al meglio per l’inizio della stagione. Penso che se la squadra riuscirà ad immedesimarsi a pieno nel lavoro che chiede l’allenatore e nella spensieratezza ma anche voglia di primeggiare tipica di Livorno, e quindi anche di Montagnani, si possano davvero ottenere risultati interessanti. Certo, come ho detto prima, servirà anche un pizzico di fortuna”.
Come immagini il tuo ruolo da team manager? “Come detto, in passato ha ricoperto soprattutto il ruolo di direttore sportivo. Sicuramente dovrò stare vicino alla squadra, essere un punto di riferimento per gli atleti. Rappresentare una sorta di filtro tra giocatori e società. Spero quindi di riuscire ad entrare rapidamente in sintonia con i ragazzi. Certo anche su questo non mancherò di confrontarmi con Roberto e Paolo Montagnani”.
(Fonte: comunicato stampa)