MODENA – Dopo l’uscita dei calendari i commenti dei principali club di A1 femminile.
“Giocheremo subito dei big match tanto affascinanti quanto tosti, una situazione che di solito tocca alle neopromosse – scherza il d.g. di Novara Enrico Marchioni – ma va detto che poi i discorsi sul calendario sono sempre molto relativi. Prima o dopo si affrontano tutte le avversarie, questa è l’unica certezza. All’inizio tutte le “big” saranno alle prese con qualche difficoltà in più data dal tardivo rientro delle atlete impegnate ai Mondiali. Dispiace un po’ per i nostri tifosi trovarci a giocare in trasferta il 23 e 26 dicembre e il 6 gennaio, in occasioni che di solito danno la possibilità a tante famiglie di venire al palazzetto. Siamo certi invece che la risposta sarà eccezionale il 29 dicembre, per il big match con Casalmaggiore che chiuderà il nostro 2018 sportivo. A voler vedere gli aspetti positivi del calendario, possiamo dire che a ogni trasferta del girone di Champions League corrisponderà una sfida casalinga, fattore che potrebbe rappresentare un ostacolo in meno nel nostro cammino europeo, almeno nella prima fase”.
Il DS scandiccese Massimo Toccafondi ha commentato così gli impegni del prossimo campionato: “È un calendario più equilibrato rispetto alla passata stagione. Preferisco questo a quello dello scorso anno, quando avevamo tutte le sfide con le squadre di alta classifica nelle primissime giornate. Come nel 2017-2018, all’andata disputeremo tutte le partite con le “big” in casa, mentre nel girone di ritorno saremo sempre in trasferta. Detto questo il campionato italiano è sempre competitivo e non si può sottovalutare nessuna avversaria. Quest’anno si alterneranno gare di alta difficoltà ad altre più abbordabili. Inizieremo con Filottrano e può essere una cosa positiva, dato che avremo molte atlete reduci dal Mondiale che avranno bisogno di un po’ di tempo per inserirsi nelle dinamiche della squadra. Alla seconda giornata avremo invece la sfida con Novara, una delle candidate al titolo. L’avvio non è dei peggiori, ma sarà il campo a dirci i veri valori delle nostre avversarie. Il periodo più complicato sarà tra la sesta e la nona giornata, quando dovremo affrontare nell’ordine Casalmaggiore, una trasferta di Champions, la partite in casa di Monza e Busto Arsizio e infine la gara casalinga con Conegliano. Dovremo dare il meglio di noi perché sarà un momento importante della stagione in cui vedremo di che pasta siamo fatti.”
Nell’attesa dell’avvio dei lavori, ecco il commento del Direttore Generale di Bergamo Giovanni Panzetti sul cammino che attende le rossoblù: “Vista la nostra posizione di classifica alla fine del campionato scorso, era ovvio attendersi un inizio difficile. Le avversarie vanno comunque tutte affrontate e tutte meritano rispetto. Perciò cercheremo di fare del nostro meglio da subito e sempre”.
Della stessa idea coach Bertini: “Inizio molto tosto, ma prevedibile”.
Il tecnico suddivide il girone di andata in tre fasi: “Sì, un calendario diviso in tre parti: una iniziale con squadre molto forti, una centrale con squadre che lotteranno per la salvezza o delle outsider e poi l’ultima parte in cui riprenderemo a giocare con squadre che puntano in alto”.
Nel dettaglio: “Fino alla quinta giornata giochiamo contro squadre che lottano per i nostri stessi obiettivi, qualcuna addirittura per obiettivi più alti, visto che incontriamo Novara e Conegliano. Dalla sesta giornata c’è una fase con neo promosse o ripescate: una parte molto importante perché verremo fuori con tanto ritmo e dovremo essere bravi a mantenerlo per vincere assolutamente quelle partite. Finiremo il girone con Scandicci e Monza”.
Claudio Bonati (direttore sportivo Saugella Monza): “Sarà una stagione molto interessante e ricca di impegni. Partiamo con la prima casalinga davanti al nostro pubblico, contro il Club italia, che potrà essere certamente un’ottima occasione per partire con il piede giusto la regular season. Il primo big match sarà già in programma alla seconda giornata a Busto Arszio, con la terza in cui ce la vedremo con Conegliano. Pensò però che il campionato che ci attende non sarà scontato, bensì ricco di insidie tutte le partite. Come sempre cercheremo di dare il massimo, provando a raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati: ovvero puntare a migliorare i positivi risultati della passata stagione. Credo che tra gli aspetti fondamentali per noi ci sarà quello della gestione delle energie. Dovremo infatti essere bravi a recuperare in breve tempo le forze, considerati i tanti impegni che ci aspettano. La squadra che è stata allestita però è completa in ogni reparto e sono certo che sarà in grado di gareggiare su tutti i fronti”.
“Per me è molto emozionante – dichiara Diego Borgna, presidente della Cuneo Granda Volley – leggere il nome della Città di Cuneo nel calendario di Serie A1 Femminile: il primo traguardo è già stato tagliato, non era per nulla scontato. Da un punto di vista tecnico sarà un campionato molto avvincente, caratterizzato da un livello alto, ma con il turno di riposo iniziale coach Pistola e il suo staff avranno una settimana in più per completare la preparazione, e questo è importante. Nelle prime giornate avremo alcune sfide sulla carta già determinanti per la classifica, a partire dalla difficile trasferta di Chieri: ironia della sorte, ripartiremo in A1 proprio con chi abbiamo concluso l’annata in A2. Per il secondo anno consecutivo, inoltre, avremo la possibilità di giocare un bellissimo derby piemontese al Pala UBI Banca il 26 dicembre. Quella con Novara sarà una sfida di altissimo “pathos” all’interno di un palazzetto meraviglioso come il nostro: ci auguriamo possa essere un vero e proprio spot per la pallavolo. Ci tengo infine a ringraziare di cuore tutti gli sponsor che in questi mesi hanno sposato con convinzione il nostro progetto. Nelle prossime settimane comunicheremo i due main sponsor che si legheranno al nome della Cuneo Granda Volley, affiancando la squadra in questa storica stagione d’esordio nel massimo campionato italiano”.
“Sarà un avvio impegnativo – ammette l’allenatore della Lardini, Luca Chiappini – ma che ci servirà per iniziare con lo spirito giusto. Nel girone di ritorno affronteremo in trasferta le dirette concorrenti per la salvezza, ma è pur vero che o in casa o fuori prima o poi dovremo giocare con tutti”.