In base a ciò che si può evincere dal sorteggio e dallo stato attuale di forma, si può tranquillamente affermare che nessuno dei nostri è nettamente favorito per l’accesso al main-draw. Gli azzurri con più chances di accedere al terzo turno di quali sono in primis Fabbiano, che dopo Miedler affronterebbe l’esperto De Bakker (però quest’anno non ha mai giocato sul cemento) per poi trovare al turno finale verosimilmente il Next-Gen sudafricano Harris, che nell’ultimo mese sul cemento americano ha collezionato un titolo challenger, una finale persa e due quarti di finale, riuscendo a non perdere un set per nove partite consecutive e dimostrando uno stato di forma invidiabile. Il terzo turno per Thomas a mio avviso è un 50/50. A seguire ci sono Sonego e Travaglia e, se è vero che Lorenzo giocherebbe primo e secondo turno con regolaristi terraioli, Steto ha dalla sua un’esperienza e un’adattabilità maggiore alla superficie rispetto a Donati ed eventualmente Garin. Il terzo turno a meno di grosse sorprese, vedrà impegnato Sonego contro Karlovic e Travaglia contro uno tra Fratangelo e Zopp. Vedo leggermente favorito Steto, leggermente sfavorito Lorenzo. Poi magari passano entrambi o non passa nessuno. Terzo turno fattibile con uno sforzo anche per Vanni, anche se Barrere e poi eventualmente Laaksonen sono tosti anche sul cemento. Al terzo lo vedo chiuso da Mahut. Se Bolt non è in settimana di grazia, si giocano un posto per il turno finale Moroni e Napolitano, anche se in un eventuale scontro diretto darei abbastanza favorito quest’ultimo, reduce da una finale challenger e in generale più pratico ed esperto sul cemento del giovane romano. Se proprio devo essere ottimista, intravedo qualche possibilità di terzo turno anche per Caruso, che battendo Giustino ed eventualmente prendersi la rivincita con l’ostico Menendez (ci ha perso 6-2 7-5 due settimane fa), sarebbe però poi chiuso al turno finale da uno tra Novak e Halys. Quelli che possono ambire a passare solo il primo turno sono Gaio, che affronta un Rosol ultimamente poco incisivo sul cemento, e Bolelli che parte stra-favorito contro l’austriaco certamente non abituato a questi livelli e palcoscenici. Ecco, discorso a parte per Bolelli: vero è che ha un primo turno sulla carta agevole, ma potrebbe esser eliminato già al secondo dall’ex Golden Boy americano Donald Young, che è recentemente tornato nel circuito, però già in ottimo stato di forma avendo battuto Wawrinka tre settimane fa a Washingotn. Gioca anche davanti al proprio pubblico, a mio avviso Simone parte nettamente sfavorito. Inutile dire che in caso di vittoria sull’americano, la strada per il main-draw si faciliterebbe dato un probabile raggiungimento del terzo turno da parte del canadese Polansky. Dei restanti azzurri, ovvero Donati e Giustino nei derby e Arnaboldi, Quinzi e Giannessi nel resto del tabellone, prevedo vengano tutti eliminati ahimè già dal primo turno, in generale a causa di avversari decisamente superiori, scarsa forma, poca adattabilità alla superficie e cattiva preparazione dell’evento. In caso contrario, una vittoria di uno di questi’ultimi tennisti citati, sarebbe un risultato più che eclatante. Speriamo comunque di avere molte più sorprese positive. In bocca al lupo comunque a tutti e 14 i ragazzi impegnati!
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Us Open: Il Tabellone di Qualificazione maschile. Sono 14 gli azzurri presenti
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