Dopo la vittoria di Novak Djokovic agli Us Open sui campi di Flushing Meadows, sono parecchie le variazioni nel nuovo ranking Atp guidato sempre dallo spagnolo Rafa Nadal, alla sua dodicesima settimana consecutiva (la 189esima complessiva). Il maiorchino ha 1860 punti di vantaggio sul suo rivale storico, lo svizzero Roger Federer e 2315 sul serbo Djokovic che grazie al trionfo nell’ultimo torneo del Grande Slam e ritornato alla posizione numero tre. Migliorano di una posizione anche Marin Cilic (n.6), Grigor Dimitrov (n.7) e Dominic Thiem (n.8); bel passo in avanti del giapponese Kei Nishikori che con la semifinale di New Jork guadagna sette posti (ora è numero 12). Rientra nella top ten l’americano John Isner che avanza alla posizione numero 10 ai danni del belga David Goffin che scende alla 11. Perde ben 4 posti, retrocedendo al nono posto, il sudafricano Kevin Anderson uscito al quarto turno a Flushing Meadows, non confermando la finale dello scorso anno; un passo indietro invece per il finalista degli Us Open Juan Martin Del Potro, che scende al quarto posto e per Alexander Zverev che retrocede al quinto posto.
Per quanto riguarda gli italiani, Fabio Fognini si conferma il primo degli azzurri salendo di una posizione (ora è al numero 13) eguagliando il suo best ranking, raggiunto nel marzo del 2014; una bella soddisfazione per il tennista ligure che a New Jork ha sprecato l’occasione di andare avanti grazie ad un tabellone che poteva essere abbordabile. Dietro di lui, perde una posizione Marco Cecchinato, numero 22, mentre Andreas Seppi guadagna quattro posti salendo alla 47esima posizione. Retrocede al numero 59 Matteo Berrettini, mentre irrompe nella top 100 Lorenzo Sonego che grazie alla vittoria del Challenger di Genova, avanza alla posizione numero 90, scalando trentuno posizioni.