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Roland Garros: Fabio Fognini sconfitto da Marin Cilic agli ottavi di finale

Termina agli ottavi di finale l’avventura di Fabio Fognini al Roland Garros. L’azzurro, diciottesimo favorito del seeding, è stato sconfitto in cinque set dal croato Marin Cilic, terza testa di serie, col punteggio di 6-4 6-1 3-6 6-7(4) 6-3 in tre ore e 37 minuti di gioco.

Dopo aver ceduto malamente i primi due parziali, il taggiasco è entrato prepotentemente in partita, riuscendo ad operare la rimonta. Nel set decisivo sono stati fatali i due turni di battuta persi tra il settimo e il nono gioco.
Si ferma qui, dunque, la corsa di Fognini, che da lunedì sarà al quindicesimo posto del ranking mondiale, a due posizioni dal best ranking. Per i colori italiani resta in corsa il solo Marco Cecchinato, che domani se la vedrà con il serbo Novak Djokovic.

Per Marin Cilic, autore di una partita praticamente perfetta, ci sarà lo scontro interessante con Juan Martin Del Potro, vittorioso con un triplice 6-4 sull’americano John Isner, ai quarti di finale. Il match è in programma nella giornata di mercoledì.

PRIMO SET – L’equilibrio regna sovrano nella frazione d’apertura tra Fognini e Cilic. Il numero di errori non forzati è lo stesso per entrambi (16), ma la quantità di vincenti sorride all’azzurro che ne mette a segno uno in più del suo avversario. A fare la differenza in favore del croato, però, sono i punti vinti col servizio: Fognini ha, come prevedibile, meno sicurezza in questo fondamentale rispetto a Cilic, che fa della battuta il suo forte. Con soli due aces, ma il 68% di punti vinti con la prima, Marin Cilic fa suo il primo parziale per 6-4.

SECONDO SET – Non c’è lotta nella seconda frazione: in campo sembra esserci solo Marin Cilic. L’attuale numero 4 del ranking mondiale gioca un ottimo tennis e, aiutato dal notevole calo di rendimento di Fognini, fa presto a prendere il largo: ottenuto il break nel secondo game, Cilic mantiene il vantaggio senza problemi fino al 4-1, quando strappa a trenta la battuta a Fognini per la seconda volta, mettendo una seria ipoteca sulla conquista del set.
Un 6-1 pesante, ma giusto per quanto visto in campo: Marin Cilic si è mostrato nettamente superiore rispetto a Fognini, apparso molto falloso e poco incisivo (quindici errori non forzati da parte del taggiasco, a fronte di appena sei “winners”).

TERZO SET – Archiviato un pessimo secondo set, Fabio Fognini torna a farsi aggressivo nel terzo parziale. L’azzurro mette a segno meno vincenti del suo avversario, ma è cinico sulle palle break ed è questo che fa la differenza: il break ottenuto dal ligure nel secondo game dura una manciata di minuti, a causa dell’immediato controbreak di Cilic, ma il croato cede nuovamente la battuta nel quarto gioco, questa volta in maniera definitiva. Di qui in avanti, Fognini è bravo a concedere poco/nulla al suo avversario e a conquistare il set per 6-3.

QUARTO SET – Buona prestazione da parte di Fognini nel quarto parziale. L’azzurro sciupa complessivamente quattro palle break in due turni di battuta differenti di Cilic ma, allo stesso tempo, non si fa trovare impreparato nel decimo game quando, sotto per 5-4, si vede costretto a cancellare un match point al croato. Questa, di fatto, è l’unica palla break che Fognini ha dovuto fronteggiare: nei restanti games, il taggiasco non ha avuto particolari problemi a tenere la battuta.
Arrivati al tiebreak, l’azzurro si è reso protagonista di uno dei suoi soliti show: sul 2-2, Fognini mette a segno un dritto in corsa vincente da due metri fuori dal campo che fa esplodere lo “Chatrier”; poco più tardi, sul 4-3 in suo favore, piazza un passante col rovescio lungolinea a una mano, aprendosi la strada verso la conquista del set. Cilic tenta il tutto e per tutto per rientrare in corsa, sul 4-6 rischia più del previsto ma col dritto in diagonale non trova il campo: Fognini vince il tiebreak per sette punti a quattro, si va al quinto.

QUINTO SET – Tennis di altissimo livello nella frazione decisiva. Sia Fognini che Cilic esprimono un bel gioco, anche se di vincenti se ne vedono pochi. L’azzurro regala spettacolo con qualche punto pazzesco, ma alla lunga il ligure è costretto a cedere contro un Cilic che pare davvero in ottima forma: nel settimo game, il taggiasco non chiude sul 40-30 e subisce il rientro dell’avversario, che ai vantaggi va suo il gioco, ottenendo il break.
Strappare il servizio a Marin Cilic è una missione quasi impossibile: il croato tiene infatti il turno successivo ai vantaggi, poi piazza il secondo break consecutivo chiudendo i conti dopo oltre tre ore e mezza di gioco.

La partita punto per punto

Lorenzo Carini


Fonte: http://feed.livetennis.it/livetennis/


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