Milano, 26 settembre – Si presenta come l’Accademia per il tennis del futuro. Un futuro dove nulla sarà lasciato al caso, dove tutto sarà curato nei minimi dettagli. Come è nella natura e nelle ambizioni dei tre soci fondatori: Franco Bonaiti, Ugo Pigato e Pier Carlo Guglielmi, che sarà pure il presidente e avrà il compito di strutturare managerialmente l’Academy. La Milano Tennis Academy, che sorge sui campi dello Sporting Milano 2 di Segrate, si è svelata al pubblico dopo alcuni mesi di rodaggio, durante i quali ha già rivelato la sua anima. Quella chiaramente votata ai giovani, alla crescita di futuri professionisti. Parola chiave: qualità. Che sta nei tecnici chiamati a scendere in campo con i giovani, ma anche nelle strutture e nei programmi. Un progetto che punta forte su Milano come città in prodigiosa crescita, che vuole rimettere la metropoli lombarda al centro del tennis nazionale e internazionale. Perché qui il bacino di potenziali buoni giocatori è enorme, ma va sfruttato a dovere. Va valorizzato un capitale umano che potrà poi sbocciare in un futuro nemmeno troppo lontano. Franco Bonaiti e Ugo Pigato sono due tecnici di esperienza tra i migliori del panorama nazionale, che hanno fatto parlare, negli anni, i loro risultati. Saranno le guide dello staff che ogni giorno andrà a lavorare per limare i dettagli di ogni singolo colpo di ogni singolo atleta, per portarlo all’apice delle sue possibilità. Il tutto corredato da ciò che serve per essere al top: dalla preparazione fisica a quella mentale. La MTA potrà contare, all’interno della struttura, su sette campi, di cui sei coperti in inverno: 4 in sintetico, rifatti quest’estate, e 3 in terra battuta. E ancora su players’ lounge, palestre, palazzetto dello sport, centro benessere, sale riunioni, hospitality in residence convenzionati: tutto ciò che serve per mettere a proprio agio i giocatori, provenienti da ogni parte d’Italia e non solo.
Sport, ma anche educazione. Perché alla MTA l’obiettivo principale è far crescere degli uomini e delle donne di valore. Per far sì che non si veda una sola possibilità durante il percorso, ma che si arrivi a intendere il tennis come veicolo di crescita costante. Spazio dunque a un aiuto concreto sull’istruzione, grazie a convenzioni con istituti (anche online) e garantendo ai ragazzi contatti con tutor in grado di affiancarli e sostenerli nello studio. L’Academy ha inoltre in cantiere la costituzione di una realtà per raccogliere e coordinare donazioni da destinare a borse di studio. Un percorso personalizzato, studiato e costruito su misura per il singolo, in base alle necessità soggettive. La nuova struttura ha già catturato l’attenzione e la curiosità di molti. Dagli allievi che hanno deciso di affidarsi alle cure dei maestri della MTA, ai professionisti del settore che vogliono toccare con mano la qualità del lavoro. Come per esempio Francesca Schiavone, l’ex numero 4 del mondo (e migliore italiana di sempre) che è passata dai campi dello Sporting Milano 2 facendo da coach per un giorno a due promesse dell’accademia. Il miglior augurio possibile per un’avventura che si preannuncia entusiasmante. Alla presentazione nei locali dello Sporting, alla quale hanno assistito un centinaio tra giornalisti e addetti ai lavori, hanno preso parte, oltre ai componenti dello staff della MTA, anche Martina Cambiaghi (Assessore a Sport e Giovani della Regione Lombardia), Sergio Palmieri (presidente del Comitato regionale lombardo della Fit), il presidente dello Sporting Club Milano 2 Gabriele Bacchini e il sindaco di Segrate Paolo Micheli.
Da tutti, l’augurio che questo sia il primo passo di un percorso ricco di soddisfazioni.
Lorenzo Carini