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Finals, apre Federer-Nishikori. Per Nole c'è Isner

Con il sorteggio dei due gironi, è ufficialmente cominciata la corsa alle ATP Finals 2018, in programma da domenica 11 a domenica 18 novembre alla O2 Arena di Londra (diretta esclusiva Sky Sport). Novak Djokovic, nuovo numero 1 del mondo e sicuro di terminare l’anno in testa alla classifica ATP (quinta volta per lui), è stato inserito nel gruppo Kuerten con Alexander Zverev, Marin Cilic e John Isner, mentre Roger Federer se la vedrà con Kevin Anderson, Dominic Thiem e Kei Nishikori. Proprio lo svizzero sarà la stella della prima giornata, in cui farà il suo esordio nella sessione serale contro il giapponese, sfidato già in due occasioni recentemente, a Shanghai e a Bercy, con entrambi i match portati a casa dal Re. Sessione serale anche per Nole, che lunedì se la vedrà con John Isner, entrato in tabellone grazie al forfait di Rafa Nadal. 

Il calendario delle prime due giornate delle ATP Finals

Domenica 11 novembre (Gruppo Hewitt)
(4) Kevin Anderson (RSA) c. (6) Dominic Thiem (AUT) – non prima delle 15
(2) Roger Federer (SUI) c. (7) Kei Nishikori (JPN) – non prima delle 21

lunedì 12 novembre (Gruppo Kuerten)
(3) Alexander Zverev (GER) c. (6) Marin Cilic (CRO) – non prima delle ore 15
(1) Novak Djokovic (SRB) c. (8) John Isner (USA) – non prima delle ore 15

Djokovic, i precedenti con i suoi avversari

Nole è ormai un veterano delle Finals: quella del 2018 è infatti la sua 11esima partecipazione al Masters, dove insegue il sesto successo dopo quelli nel 2008, 2012, 2013 2014 e 15. Il serbo, che in questa stagione ha un record di 49-11, dovrà misurarsi con il tedesco Alexander Zverev (1-1 il bilancio dei confronti diretti), numero 5 del ranking Atp, con i suoi 21 anni il più giovane tra gli otto qualificati, alla seconda presenza alle Finals e sempre pericoloso sulle superfici rapide. Condizioni di gioco che sono gradite anche al croato Marin Cilic (nei precedenti 16-2 per il serbo, costretto al terzo set però pochi giorni fa nei quarti a Bercy), numero 7 Atp, alla quarta partecipazione al Masters, e allo stesso John Isner (8-2 il bilancio per Nole) che corona la sua miglior stagione nel circuito con l’esordio alle Finals, sfruttando i forfait di Del Potro e Nadal. 

Federer, i precedenti con i suoi avversari

Se Nole è un veterano, Federer ha le chiavi di casa delle Finals, a cui giunge alla 16esima partecipazione, unico insieme al serbo ad aver vinto il torneo (sei successi con tre doppiette consecutive nel 2003-04, 2006-07, 2010-11). Il 37enne fuoriclasse di Basilea, quattro trofei messi in bacheca nel 2018 con 46 match vinti e 8 persi, aprirà le sue Finals domenica sera affrontando il giapponese Kei Nishikori, appena rientrato in top 10, al numero 9 (7-2 i precedenti per l’elvetico, l’ultimo appena qualche giorno fa nella capitale francese, nei quarti, con doppio 6-4 per Roger), qualificatosi al Masters per la quarta volta in carriera. Nel girone anche il sudafricano Kevin Anderson, numero 6 del ranking (Federer conduce 4-1 nei testa a testa, ma l’unico ko è la bruciante sconfitta con match point negli ottavi dell’ultimo Wimbledon) e l’austriaco Dominic Thiem, numero 8 Atp, alla terza partecipazione all’evento londinese (il 25enne di Wiener Neustadt è avanti 2-1 nei precedenti con Federer, ma i due non si sono mai affrontati sul veloce indoor). 


Fonte: https://sport.sky.it/rss/sport_tennis.xml


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