Successo bis dell’Europa nella seconda edizione della Laver Cup che si è conclusa sul veloce indoor dello United Center di Chicago, in Illinois, con il successo dei campioni in carica per 13-8 sul del Resto del mondo. Grandi emozioni nella terza giornata e decisiva giornata, che i blu capitanati da Bjorn Borg affrontavano con soli due punti di vantaggio (ogni vittoria valeva 3 punti nella giornata conclusiva). Il doppio che ha aperto il programma aveva infatti consentito il sorpasso del team Mondo ai danni della squadra del Vecchio Continente. La coppia tutta statunitense formata da John Isner e Jack Sock si era infatti imposta per 4-6, 7-6(2), 11-9 su Roger Federer e Alexander Zverev, annullando anche due match point nel tie-break decisivo. Spettacolo da batticuore anche nel successivo confronto fra Roger Federer e John Isner, che ha visto il 37enne fuoriclasse di Basilea, numero 2 della classifica mondiale, spuntarla con il punteggio di 6-7(5), 7-6(6), 10-7 annullando ben 3 match point nel secondo set al gigante americano, di cui uno con uno dropshot da antologia, che si è giustamente meritato il titolo di ‘shot of the day’. L’affermazione dello svizzero aveva quindi riportato avanti il team Europa (10-8), consegnando la prima chance di chiudere la sfida al tedesco Alexander Zverev, opposto al sudafricano Kevin Anderson. Sascha non ha tremato imponendosi in rimonta per 6-7(3), 7-5, 10-7, rendendo così inutile l’ultimo singolare tra Novak Djokovic e Nick Kyrgios. Dopo il successo di Praga, seconda affermazione consecutiva per l’Europa contro il Resto del Mondo guidato da John McEnroe: appuntamento per la rivincita al 2019, quando si giocherà a casa Federer, a Ginevra, in Svizzera.
