La Repubblica Ceca ha conquistato la Fed Cup 2018, battendo in finale 3-0 gli Stati Uniti campioni in carica. Sul veloce indoor della “O2 Arena” di Praga è stato decisivo il primo singolare della seconda e ultima giornata, vinto 7-5, 5-7, 7-5 da Katerina Siniakova (31 Wta) contro Sofia Kenin (52 del ranking), in un match tra le due numero 1 delle rispettive squadre. Incontro epico, chiuso dopo 3 ore e 44′ di autentica battaglia, con game durati 8-9′, punti da 20-25 scambi e due match point annullati dalla Siniakova. Sabato nel singolare di apertura Barbora Strycova aveva battuto per 6-7(5), 6-1, 6-4 proprio la Kenin in due ore e 43′ di gioco, mentre la quindi Siniakova aveva regolato per 6-3, 7-6(2) in un’ora e 38′, Alison Riske. Le padrone di casa si confermano padrone della Fed Cup, con il sesto successo nelle ultime otto edizioni, proprio contro le campionesse 2017, l’undicesimo complessivo. Il tutto senza l’aiuto di Karolina Pliskova (n. 8 Wta), costretta al forfait per una lacerazione al muscolo del polpaccio. Per gli USA una finale raggiunta nonostante lo schieramente delle seconde linee (fuori Stephens, le sorelle Williams e Keys).
Il percorso della Repubblica Ceca
Il team capitanato da Petr Pala a febbraio ha sconfitto la Svizzera a Praga per 3-1 e ad aprile, in semifinale, ha battuto la Germania a Stoccarda per 4-1 grazie ad una Kvitova straordinaria che in due match ha ceduto appena 9 game arrivando a 30 vittorie in singolare con la maglia della nazionale (contro 10 sconfitte). Le ceche, con 11 trofei sono la nazione più titolata in Fed Cup dietro gli Stati Uniti: l’ultimo risaliva a novembre 2016 a Strasburgo, rimontando uno svantaggio di 1-2 contro la Francia. Lo scorso anno le ragazze di capitan Pala avevano ceduto in semifinale proprio agli Stati Uniti nel doppio decisivo.