Domani scatta in Cina i Campionati Mondiali in vasca corta di nuoto, dove l’azzurra Federica Pellegrini insegue il cinquantesimo podio internazionale della sua fantastica carriera.
Le gare saranno disputate al Tennis Center dell’Expo Olimpica ed internazionale di Hangzhou. Nello splendido impianto fatto a forma di foglie racchiuse, con capienza di diecimila posti, che ospiterà le gare di tennis ai Giochi Olimpici nel 2020.
L’Italia tenterà di superare il record di medaglie (12) conquistate sempre in Cina, ma a Shangai nel 2006 e di quella spedizione la sola superstite è proprio la Pellegrini che dodici anni fa conquisto l’argento nei 200 stile libero.
Nell’ultima edizione disputata a Windsor in Canada due anni fa, l’azzurra invece riuscì a vincere la medaglia d’oro con il tempo di 1’51”73, davanti alla magiara Hosszu e la canadese Ruck e domani scenderà in vasca per cercare di bissare quel successo che le permetterebbe di raggiungere il grande risultato delle 50 medaglie.
La veneziana, che in vasca corta, ha vinto complessivamente un oro, un argento e tre bronzi, parte con il dodicesimo crono mondiale dell’anno (1’54”30) e l’ultima volta che ha nuotato un 200 è stato nei Campionati Mondiali di Budapest nell’estate 2017, quando riuscì a conquistare la vittoria grazie ad una grande progressione negli ultimi 30 metri.
Nella gara di domani saranno assente sia la svedese Sarah Sjostroem primatista mondiale, sia l’americana Katie Ledecky, campionessa olimpica. La nuotatrice che partirà con la migliore prestazione stagionale (1’51”91) sarà l’olandese Femke Heemskerk, che però non ha mai battuto l’azzurra; attenzione anche all’australiana Ariarne Titmus, all’americana Leah Smith e alle cinesi Wang Jianjiahe e Yang Junxuan, sempre pericolose in questo tipo di gare.
Da quel che si sa la condizione della Pellegrini non è ottimale, ma il fatto di partire dalle retrovie e a fari spenti potrebbe aiutarla nel tirar fuori il meglio di se e alla fine potrebbe essere un vantaggio, per ottenere la sua 50esima medaglia internazionale.