Vettel non si arrende: Credo ancora nel mondiale e difenderò sempre il mio team

Lodevoli e quanto mai tempestive le dichiarazioni di Sebastian Vettel alla tedesca Bild, per caricare un ambiente Ferrari apparso stanco, demotivato e affranto dagli ultimi risultati poco incoraggianti di Monza e Singapore.

Le parole del pilota di Heppenheim sono state positive e ottimiste per le ultime gare della stagione, affermando di credere ancora tenacemente al mondiale, nonostante i 40 punti di svantaggio nei confronti di Lewis Hamilton, secondo la regola del “non è finita finché non è finita“, e di avere fiducia in se stesso e nelle capacità della sua SF71-H: “So bene come si vincono i mondiali ha detto Vettel – , mi è già capitato quattro volte. La macchina potrà aiutarmi in quanto è al livello della Mercedes di Hamilton e potremmo giocarcela in ogni GP da qui alla fine. Sappiamo che quella di Singapore non è stata una tappa positiva per noi, non abbiamo ottenuto quello che volevamo alla vigilia, ma dobbiamo superare i nostri limiti in primis; credo ancora fermamente nella conquista del titolo e non mi arrenderò“.

Le strategie del muretto Ferrari hanno creato più di un dubbio in questa stagione, ma Vettel guarda avanti e difende a spada tratta il team: “Tutti abbiamo paura di sbagliare quando si è sotto pressione in quanto prendersi dei rischi fa sì che si possa sbagliare qualcosa, ma non ci si può paralizzare dalla paura. Per questo non attaccherò mai il mio team, anche dopo strategie rischiose come quella di Singapore. Si vince, ma soprattutto, si perde insieme”.

Poi, il tedesco spiega quanto potrebbero essere fondamentali i consigli di una persona che conosce bene: “In questo momento le parole di Michael Schumacher mi avrebbero potuto aiutare moltissimo, gli chiederei moltissime cose, non solo sulla guida in sé, ma anche sul come lavorare nel team, sulle politiche della Formula Uno, sul dietro le quinte. Se solo stesse bene…”

E’ un Vettel che vuole fare la voce grossa, che si difende e difende chi lo supporta, mostrando un’integrità dello spirito di gruppo all’interno della Ferrari che è rimasta intatta nonostante i brutti momenti passati. E’ questo Vettel che ci vuole per il finale di stagione; sarà difficilissima la rimonta, ma ai tifosi serve una prova d’orgoglio del team e di Seb. Soprattutto di Seb.

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