Il circus della Formula 1 si avvicina sempre più all’appuntamento di Hockenheim, valevole per il Gran Premio di Germania. La classifica del campionato si appresta alla tappa tedesca con un Sebastian Vettel in testa al mondiale, seguito da Lewis Hamilton in flessione di risultati. Entrambi hanno più di un motivo per non fallire nel teatro di Hockenheim: l’inglese vuole innanzitutto riprendersi la leadership del mondiale, ma soprattutto vuole far risalire la Mercedes sul gradino più alto del podio, regalando al suo team una vittoria nel gran premio di casa. Dal canto suo, invece, Vettel vuole allungare in classifica, magari ottenendo una vittoria ad Hockenheim, circuito che non lo vede ancora inserito nell’albo d’oro dei vincitori.
E’ proprio su quest’ultimo aspetto che emerge una statistica piuttosto curiosa. Infatti, nonostante la storia della Formula 1 sia sempre stata ricca di piloti tedeschi competitivi e veloci, soltanto tre uomini possono vantare il fatto di aver vinto ad Hockenheim: Michael e Ralf Schumacher e Nico Rosberg.
MICHAEL SCHUMACHER
Il primo pilota di nazionalità tedesca a salire sul gradino più alto del podio di Hockenheim fu Michael Schumacher. Il “Kaiser� riuscì a spezzare l’incantesimo dei piloti teutonici nel 1995, vincendo con la Benetton di fronte ad un pubblico festante ed accorso numeroso. Immagini di altri tempi, di quel vecchio Hockenheim così veloce e così pericoloso, con quei suoi lunghi rettilinei (oggi demoliti) che tagliavano il cuore della Foresta Nera.
Nel 1996, dopo aver collezionato due titoli iridati consecutivi, Schumacher passò alla Ferrari, ma il primo successo nella sua Hockenheim al volante del “cavallino rampante� arrivò soltanto nel 2002, in una gara che vide soltanto nove vetture superstiti al traguardo, nel giorno dell’ultima apparizione della Arrows in Formula 1. Così come fu il 2002, anche il 2004 si rivelò una stagione letteralmente dominata dalla Ferrari e da Schumacher, che non fallì l’appuntamento di quell’anno ad Hockenheim, vincendo per la terza volta in carriera sul circuito tedesco. Il quarto ed ultimo sigillo del “Kaiser� arrivò invece nel 2006, stabilendo definitivamente il record di vittorie di un pilota tedesco ad Hockenheim proprio nel giorno in cui uno dei suoi acerrimi rivali, Jacques Villeneuve, partecipò alla sua ultima gara in F1 proprio in quel GP di Germania.
RALF SCHUMACHER
Nella famiglia Schumacher anche il fratello di Michael, Ralf, risulta tra i vincitori del GP di Germania ad Hockenheim. Ciò accadde nel 2001, anno in cui la Formula 1 corse ad Hockenheim per l’ultima volta con la vecchia configurazione, prima di lasciare spazio nel 2002 al tracciato che oggi conosciamo.
La Williams si presentò con una vettura molto competitiva, che sapeva sfruttare alla perfezione i lunghissimi rettilinei. Non a caso, in qualifica la pole andò ad un pilota del team inglese, ossia il colombiano Juan Pablo Montoya.
In gara però la situazione si ribaltò completamente a favore di Ralf Schumacher, che sfruttò al massimo l’opportunità della seconda partenza. Nella prima infatti, suo fratello Michael ebbe problemi al via, e fu protagonista di uno spettacolare incidente con la Prost di Luciano Burti, che decollò letteralmente sopra la Ferrari del tedesco.
Con un Schumacher fuori dai giochi, l’altro Schumacher prese il comando della corsa, ed andò a vincere per la prima ed unica volta ad Hockenheim. Quello fu il penultimo successo per la Williams sul tracciato della Foresta Nera (l’ultimo lo ottenne Montoya nell’ormai lontano 2003), e fu anche l’ultimo podio di Jacques Villeneuve in Formula 1, terzo al traguardo.
NICO ROSBERG
Nell’estate del 2014, a pochi giorni dal Gran Premio di Germania, la nazionale di calcio tedesca sigilla il suo quarto titolo mondiale in Brasile. Sull’onda dell’entusiasmo per quel successo calcistico, i tedeschi sperano di vedere un pilota connazionale sul gradino più alto del podio ad Hockenheim, magari al volante di una vettura teutonica.
Tutte queste speranze nazionalistico-sportive vennero mantenute da Nico Rosberg, che conquistò il Gran Premio di Germania 2014 dopo esser scattato dalla pole position.
Rosberg, che proprio in quel fine settimana firmò un prolungamento di contratto con la Mercedes fino al 2016, vinse dunque per la prima ed ultima volta ad Hockenheim, diventando dunque l’ultimo tedesco ad esser riuscito a completare una simile impresa nel giorno del 300° podio della Williams in Formula 1, conquistato allora da Valtteri Bottas.
Il finlandese, oggi alla Mercedes, spera di poter rovinare la festa a Sebastian Vettel, l’unico che potrebbe allungare la lista dei piloti tedeschi capaci di vincere ad Hockenheim.