Lewis Hamilton ha vinto in scioltezza il Gran Premio di Singapore, suggellando il settimo successo stagionale. La vittoria arriva a coronamento di un weekend che avrebbe dovuto rappresentare, almeno sulla carta, una sfida ardua per Mercedes e per i suoi piloti. Smentendo i pronostici della vigilia, il campione del mondo in carica ha gestito nel migliore dei modi i 61 giri di gara, cogliendo un risultato costruito già con la grandiosa pole position ottenuta ieri. La vittoria nella notte di Singapore porta Hamilton ad avere 40 punti di vantaggio in campionato su Sebastian Vettel (terzo al traguardo), margine consistente quando mancano sei gare al termine.
Scattato senza particolari problemi allo spegnimento dei semafori, Hamilton ha controllato il primo stint su gomma hypersoft, forzando solo nei giri precedenti il pit-stop per difendersi dall’undercut tentato dalla Ferrari. La seconda parte di gara del pilota inglese, percorsa con gomma soft, ha vissuto solamente un acuto nel momento in cui Verstappen – che aveva sopravanzato Vettel con la strategia dell’overcut – si è pericolosamente avvicinato per via di una scellerata ostruzione del doppiato Grosjean. Gestito questo inconveniente, Hamilton ha ristabilito un margine che gli permettesse di controllare Verstappen, e riprendere la marcia verso una vittoria dal peso specifico importante.
Questo weekend ha nuovamente esaltato la caratura e il valore del pilota inglese, che mai come in questa fase della sua carriera può dirsi completo e implacabile. L’osso più duro per qualunque avversario, a maggior ragione quando gli sfidanti non sono esenti da errori pesanti, che diventano letali se si lotta contro Hamilton. Senza dimenticare la forza di Mercedes che, come sottolineato anche dai volti più noti della squadra di Brackley, ha fatto un lavoro impressionante nel dare a Hamilton gli strumenti per contrastare la Ferrari.
I miglioramenti della W09, rispetto a una prima fase della stagione nella quale Mercedes era all’ombra della sorprendente Ferrari, sono ad oggi dimostrazione dell’instancabile voglia di vincere e capacità di reazione del gruppo guidato da Toto Wolff. La prestazione opaca di Bottas, quarto come in qualifica in una gara senza spunti, dona ancor più rilievo alla performance e al risultato di Hamilton, che sembra capace di fare la differenza. Il campionato costruttori vede ora Mercedes in vantaggio di 37 punti sulla Ferrari. In attesa di verificare nuovamente i valori in campo nelle prossime gare, è essenziale sottolineare le impressioni derivate da questo weekend di gara.
Il fattore umano, garantito dall’intero team nonché dallo stesso Lewis Hamilton, è l’aspetto che più sta facendo la differenza in questa fase della stagione. L’alchimia tra il pilota inglese e la sua vettura in questo weekend è sembrata inattaccabile. La capacità del pilota inglese di gestire armonicamente aggressività, freddezza e calcolo potrebbe essere la chiave di lettura più completa nell’analizzare questo suo momento di forma sportiva.
La pressione in questo momento della stagione è certamente sulla Ferrari e su Vettel, spinti a dare il massimo e ad azzerare eventuali titubanze nell’inseguimento a Hamilton. Dall’altra parte troviamo un Hamilton e una Mercedes che in questo clima teso di battaglia sembrano esaltarsi, almeno sinora. La differenza tra ciò che è e ciò che sarebbe potuto essere in Formula 1 è solitamente molto sottile: se è vero che le ambizioni Ferrari si stanno scontrando con la stella di Hamilton, non sono trascurabili i molteplici errori commessi, in primis dalla sua prima guida Vettel.
GP SINGAPORE F1 2018 ORDINE D'ARRIVO - Domenica 16 Settembre 2018 Pos Nr Pilota Team Tempo/Gap 1 44 L. Hamilton Mercedes 1:51'11"611 2 33 M. Verstappen Red Bull + 8"961 3 05 S. Vettel Ferrari + 39"945 4 77 V. Bottas Mercedes + 51"930 5 07 K. Raikkonen Ferrari + 53"001 6 03 D. Ricciardo Red Bull + 53"982 7 14 F. Alonso McLaren + 103"011 8 55 C. Sainz Renault + 1 giro 9 16 C. Leclerc Sauber + 1 giro 10 27 N. Hulkenberg Renault + 1 giro 11 9 M. Ericsson Sauber + 1 giro 12 2 S. Vandoorne McLaren + 1 giro 13 08 R. Grosjean Haas + 1 giro 14 10 P. Gasly Toro Rosso + 1 giro 15 18 L. Stroll Williams + 1 giro 16 11 S. Perez Force India + 1 giro 17 28 B. Hartley Toro Rosso + 1 giro 18 20 K. Magnussen Haas + 2 giri 19 35 S. Sirotkin Williams + 2 giri 20 31 E. Ocon Force India Ritirato CLASSIFICA PILOTI F1 2018 1 Lewis Hamilton 281 2 Sebastian Vettel 241 3 Kimi Raikkonen 174 4 Valtteri Bottas 171 5 Max Verstappen 148 6 Daniel Ricciardo 126 7 Nico Hulkenberg 53 8 Fernando Alonso 50 9 Kevin Magnussen 49 10 Sergio Perez 46 11 Esteban Ocon 45 12 Carlos Sainz 38 13 Pierre Gasly 28 14 Romain Grosjean 27 15 Charles Leclerc 15 16 Stoffel Vandoorne 8 17 Lance Stroll 6 18 Marcus Ericsson 6 19 Brendon Hartley 2 20 Sergey Sirotkin 1 CLASSIFICA COSTRUTTORI F1 2018 1 Mercedes 452 2 Ferrari 415 3 Red Bull/Renault 274 4 Renault 91 5 Haas/Ferrari 76 6 McLaren/Renault 58 7 Force India/Mercedes 32 8 Toro Rosso/Honda 30 9 Sauber/Ferrari 21 10 Williams/Mercedes 7