Non c’è un attimo di tregua. Il mondiale di F1 riprende la sua corsa a Silverstone per il Gp di Gran Bretagna. La pista inglese va annoverata tra i luoghi storici del Motorsport. Un tempio della velocità, modernizzato rispetto al layout originale, dove l’aerodinamica delle vetture fa sempre la differenza.
Si torna a casa Hamilton
Il tracciato del Northamptonshire è stato aggiornata nel 2010, misura 5891 metri e conta 18 curve. E’ divenuto, negli ultimi anni, un feudo del team Mercedes. Le ultime quattro edizioni sono state vinte dal mattatore di casa Lewis Hamilton.
Quale miglior occasione per l’asso inglese di rimediare allo zero in classifica di settimana scorsa?
A favorire una Mercedes in crisi di affidabilità e di gomme torneranno, per l’ultima recita, le mescole Pirelli dal battistrada ribassato di 0,4mm. Nei due precedenti Gp a mescole sottili, Barcellona e Paul Ricard, il campione del mondo in carica ha ottenuto 50 punti, dominando le due corse.
Sembra che il giardino di casa Hamilton sia già pronto alla quinta festa consecutiva ma attenzione alle variabili.
Occhio alle temperature inglesi
Le condizioni atmosferiche rappresentano una incognita nel Gp di Gran Bretagna. La pioggia, in terra inglese, è sempre in agguato. Gli sbalzi di temperatura e l’aumento repentino dei gradi dell’asfalto hanno rivoluzionato le performance delle vetture anche in Austria.
Le temperature in Inghilterra si preannunciano alte e con il caldo, potranno esserci colpi di scena.
Caratteristiche del tracciato di Silverstone
Dal punto di vista tecnico, Silverstone è caratterizato da una serie di curvoni veloci come la Copse che si affronterà a full gas, poi Backetts, Maggotts e Chapel, che precedono il rettilineo in fondo al quale parte la Stowe.
Max Verstappen goes for a virtual hot lap ahead of the British GP
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Tratti veloci alternati ad altri guidati dove l’aerodinamica e la trazione faranno la differenza. Lo scorso inverno il vecchio asfalto è stato sostituito con un nuovo fondo stradale che consentirà alle vetture di stracciare i record storici della pista e migliorare il drenaggio in caso di pioggia.
“Silverstone rappresenta sempre una grande sfida per i pneumatici, con carichi laterali che possono arrivare fino a circa 5G. Per questo motivo abbiamo deciso di nominare la mescola hard, al debutto in questa stagione – ha commentato Mario Isola, sporting director Pirelli – Tutta la gamma 2018 è di uno step più morbida rispetto allo scorso anno, quindi le mescole sono quasi equivalenti a quelle del 2017”.
Il nuovo asfalto garantirà una super aderenza, le monoposto adotteranno un carico aerodinamico medio per affrontare al meglio i tratti in piena potenza. Il DRS potrà essere usato, come in Austria, in tre diversi punti del tracciato. Non mancheranno i sorpassi e i freni non saranno particolarmente sollecitati. Le maggiori aree di frenata, dove potremmo vedere sorpassi, sono quelle della curva Brooklands, subito dopo il rettifilo del Wellington Bridge, la curva del Village e alla staccata della Stowe.
Pagine di storia dell’automobilismo
A Silverstone si sono scritte pagine memorabili dell’automobilismo. Sin dal ‘50 abbiamo assistito a sfide epiche sul tracciato della contea del Northamptonshire. La Ferrari ha trionfato in 16 occasioni precedendo, in classifica all time, scuderie di casa come McLaren e Williams.
I piloti più vincenti a Silverstone sono: Jim Clark, Alain Prost e Lewis Hamilton. Questi ultimi hanno trionfato per cinque edizioni nel Gp di Gran Bretagna. Il pilota Mercedes, in caso di vittoria, eguaglierebbe Senna con 5 successi di fila di un Gp e diventerebbe il più vincente della storia sulla sua pista di casa.
Sono trascorsi sette anni, invece, dall’ultima vittoria di un ferrarista in Gran Bretagna. L’ultimo pilota Ferrari a salire sul gradino più alto del podio fu Fernando Alonso, nel 2011. Kimi Raikkonen spingerà al massimo a Silverstone dove ha sempre ottenuto ottimi risultati e ha trionfato nel 2007, stagione in cui soffiò ad Hamilton la corona di campione del mondo.