Ci teneva tantissimo Sebastian Vettel a ben figurare di fronte al pubblico di casa e il ferrarista sul tracciato di Hockenheim non ha deluso i propri tifosi tedeschi accorsi in gran numero durante la sessione di qualifiche.
L’attuale leader del Campionato in Germania conquista una pole position pesantissima perché il rivale, Lewis Hamilton è invece costretto al ritiro durante il Q1 per un guasto meccanico occorso sulla propria Freccia d’Argento. L’inglese in gara partirà quattordicesimo, nel fondo del gruppo, in compagnia di Daniel Ricciardo, penalizzato per la sostituzione della Power Unit. Accanto a Vettel, in prima fila, ci sarà Valtteri Bottas, autore di un grandissimo giro in Q3 che gli è valso la seconda posizione davanti all’altro finlandese Raikkonen e al torello della Red Bull, Verstappen. Grandissima prestazione per le due Haas in terza fila e per le Renault in quarta, mentre Charles Leclerc conquista l’ennesimo Q3 portando la sua Alfa Romeo Sauber in nona posizione davanti a Perez su Force India.
Q1: LE FERRARI MOSTRANO I MUSCOLI MENTRE HAMILTON VA IN AFFANNO E SI RITIRA
Contro ogni pronostico la sessione di qualifiche è iniziata con le condizioni di asfalto asciutto. Per questo motivo tutti i team hanno scelto di scendere in pista in Q1 con le gomme Ultra-soft. In queste condizioni le due Ferrari si sono subito mostrate a proprio agio sul tracciato di Hockenheim, andando a siglare i due migliori tempi tenendosi le Mercedes a circa mezzo secondo di distacco. Il vero colpo di scena della sessione è avvenuto però nel finale; quando Lewis Hamilton ha dovuto abbandonare la sessione per un problema al cambio della propria W09 stallata in quarta marcia. Dai box si parla di una perdita di pressione, probabilmente dovuta a una perdita causata da un approccio troppo violento sui cordoli da parte dell’inglese a seguito di un errore in curva 1. Salvo altre penalizzazioni, dunque, Hamilton partirà dalla quattordicesima posizione in griglia. Eliminati dal Q1: Ocon, Stroll, Vandoorne e i due Toro Rosso.
Q2: RICCIARDO NON SI PRESENTA IN PISTA, ERICSSON CAUSA BANDIERA ROSSA
A causa della sostituzione completa della Power Unit della sua RB14 Daniel Ricciardo in gara partirà dall’ultima posizione. Per questo motivo l’australiano ha preferito non partecipare alla seconda sessione di qualifica in modo da preservare il kilometraggio del suo nuovo propulsore. Il suo compagno di squadra, invece, è sceso in pista montando gomma gialla per puntare a una strategia diversa in gara. Purtroppo, Verstappen non è riuscito comunque a siglare un tempo adeguato anche per colpa della bandiera rossa provocata dall’uscita di pista di Ericsson. Al rientro in pista Max si è dunque qualificato al Q3 con gomma viola, al secondo posto dietro Valtteri Bottas ma davanti alle due Ferrari. Gli eliminati della sessione, oltre ai non partecipanti Hamilton e Ricciardo, sono stati Alonso, Ericsson e Sirotkin.
Q3: VETTEL CONQUISTA LA POLE DAVANTI A BOTTAS
Nel Q3 la lotta per la pole position è stata una questione esclusiva tra Bottas e le due Ferrari. Il finlandese della Mercedes ci ha messo del suo, chiudendo un giro incredibile che però gli è valso solo la seconda posizione. La pole position è andata, infatti, a Sebastian Vettel, che sul tracciato di casa ha esaltato le potenzialità di una Ferrari decisamente in palla. Kimi Raikkonen non è riuscito a portare la sua SF71-H in prima fila a causa di un giro non del tutto perfetto, ma il ferrarista ha comunque conquistato una terza posizione che domani in gara sarà fondamentale per le sorti del GP. Quarto, lontano dalla lotta al vertice, il Red Bull Max Verstappen, a sei decimi di secondi dal primo posto ma davanti alle due ottime Haas e alle due Renault. In quinta fila Charles Leclerc porta la sua Alfa Romeo Sauber davanti alla Force India di Sergio Perez.
GP GERMANIA F1 2018 - Sabato 21 Luglio 2018 - GRIGLIA DI PARTENZA Nr Pilota Team ---Q1--- ---Q2--- ---Q3--- Gap 1 Sebastian Vettel Ferrari 1'12"538 1'12"505 1'11"212 2 Valtteri Bottas Mercedes 1'12"962 1'12"152 1'11"416 +0.204 3 Kimi Raikkonen Ferrari 1'12"505 1'12"336 1'11"547 +0.335 4 Max Verstappen Red Bull 1'13"127 1'12"188 1'11"822 +0.610 5 Kevin Magnussen Haas 1'13"105 1'12"523 1'12"200 +0.988 6 Romain Grosjean Haas 1'12"986 1'12"722 1'12"544 +1.332 7 Nico Hulkenberg Renault 1'13"479 1'12"946 1'12"560 +1.348 8 Carlos Sainz Renault 1'13"324 1'13"032 1'12"692 +1.480 9 Charles Leclerc Sauber 1'13"077 1'12"995 1'12"717 +1.505 10 Sergio Perez Force India 1'13"427 1'13"072 1'12"774 +1.562 ------------------------------------------------------------------------- 11 Fernando Alonso McLaren 1'13"614 1'13"657 12 Sergey Sirotkin Williams 1'13"708 1'13"702 13 Marcus Ericsson Sauber 1'13"562 1'13"736 14 Lewis Hamilton Mercedes 1'13"013 - 15 Daniel Ricciardo Red Bull 1'13"318 - (*) ------------------------------------------------------- 16 Esteban Ocon Force India 1'13"720 17 Pierre Gasly Toro Rosso 1'13"749 18 Brendon Hartley Toro Rosso 1'14"045 19 Lance Stroll Williams 1'14"206 20 Stoffel Vandoorne McLaren 1'14"401
(*) sarà arretrato in ultima posizione per la sostituzione di elementi della Power Unit