Dovevano essere le qualifiche condizionate dalla pioggia, e così è stato. Al termine di una Q3 da “thriller” caratterizzata da violenti scrosci d’acqua, la pole position del Gran Premio del Belgio di F1 è finita nelle mani di Lewis Hamilton, che più di tutti sperava nella pioggia per poter sopravanzare le Ferrari, apparse molto in forma in condizioni di asciutto.
A Maranello ci si può comunque accontentare del 2° posto di Vettel, che tiene vive le speranze in vista della gara di domani, sulla quale graverà ancora l’interrogativo sul maltempo. Sorprendente, e per certi aspetti fortunata, la nuova Force India: nella confusione generale, le due monoposto del team appena acquistato da Lawrence Stroll occupano la seconda fila della griglia, con Ocon 3° e Perez 4°.
Delusione invece per Raikkonen, Verstappen e Ricciardo, rispettivamente 6°, 7° ed 8° e che pagano a maggior prezzo la pioggia belga.
Q1: Bene Ferrari e Mercedes. Raikkonen al comando
La prima parte di qualifiche del Gran Premio del Belgio si concludono senza particolari sorprese in classifica. Kimi Raikkonen si conferma il pilota più veloce al termine della Q1, dimostrando di avere un particolare feeling con la meravigliosa pista di Spa-Francorchamps.
Alle spalle del ferrarista si piazza subito il connazionale della Mercedes Valtteri Bottas, il quale è comunque già conscio di dover subire una penalizzazione in griglia per aver sostituito la propria power unit.
Chi invece se la gioca è il compagno di squadra di Bottas, Lewis Hamilton, terzo in Q1 e davanti a Sebastian Vettel, autore di un unico giro secco.
Non proprio brillante la prestazione di Daniel Ricciardo, apparso in difficoltà ed autore di un incolore 7° posto.
Nell’università della F1 si verifica l’ennesimo smacco per due team storici come Williams e McLaren, entrambi eliminati al primo turno.
I piloti che non superano l’ostacolo della Q1 sono Carlos Sainz (16° e futuro pilota della McLaren), Alonso, Sirotkin, Stroll ed infine Vandoorne, in ultima piazza.
Q2: tre uomini in 52 millesimi
In Q2, così come avvenuto nella manche precedente, si rinnova la sfida tra Ferrari e Mercedes. Diversamente dalla Q1 però, a balzare in testa alla classifica ci pensa Sebastian Vettel, che proprio nei minuti conclusivi strappa il giro più veloce a Raikkonen, stabilendo inoltre il nuovo record della pista.
Dal canto suo Hamilton, più veloce dei ferraristi nel secondo settore, si piazza al terzo posto, ma con soli 52 millesimi di ritardo dal leader della classifica.
Con i tre top team qualificati pienamente in Q3, insieme alla neonata Racing Point Force India, escono di scena dalla lotta per la pole position i due della Toro Rosso, Gasly ed Hartley, seguiti dalle due Sauber-Alfa Romeo di Leclerc ed Ericsson, ed infine la Renault di Hulkenberg, solo 15°. Con la Q2 già terminata ecco che arriva l’elemento tanto temuto: su Spa iniziano i primi rovesci d’acqua.
Q3: la pioggia mischia le carte in tavola. E’ pole per Hamilton
Quello che non avrebbe mai voluto la Ferrari, alla fine, si è verificato. Sul circuito di Spa inizia a piovere ancor prima dell’avvio della Q3, con un’intensità anche piuttosto intensa.
Nella confusione generale, i piloti entrano inzialmente in pista con la mescola da asciutto, rendendosi presto conto dell’impossibilità di portare a termine un giro veloce. A metà sessione tutti rientrano ai box per montare le gomme intermedie, dando così il via ad una caccia alla pole position più complicata che mai.
Dopo il primo posto agguantato da Raikkonen (che non tenta un secondo giro cronometrato), la pioggia si placa improvvisamente, favorendo un rapido miglioramento della pista, sempre più asciutta e, dunque, sempre più veloce.
Il momento ideale per poter fare un tempo da pole lo coglie alla perfezione Lewis Hamilton, che conquista la prima posizione in griglia per il rotto della cuffia. Alle sue spalle però tiene botta la Ferrari di Vettel, che completa così la prima fila del Gran Premio del Belgio.
Ma mentre Raikkonen scivola inesorabilmente in 6° posizione, davanti agli ancor più deludenti Verstappen e Ricciardo, la sorpresa vera e propria è caratterizzata dalla seconda fila:
in terza posizione si piazza infatti la Force India di Ocon, seguito dal suo compagno di squadra Perez. A completare il discorso delle sorprese ci pensa Grosjean, al 5° posto finale.
Decisamente una grande soddisfazione per la Force India, aiutata certamente dalla fortuna alla sua prima apparizione nella sua nuova veste in F1.
Hamilton conquista così la pole davanti a Vettel, rimandando la sfida tra i due protagonisti del mondiale alla gara di domani, dove l’incognita potrebbe essere, ancora una volta, quella del maltempo.
Un motivo in più per non perdersi una gara potenzialmente spettacolare.
GP BELGIO F1 2018 - Sabato 25 Agosto 2018 - GRIGLIA DI PARTENZA Nr Pilota Team ---Q1--- ---Q2--- ---Q3--- Gap 1 Lewis Hamilton Mercedes 1'42"977 1'41"553 1'58"179 2 Sebastian Vettel Ferrari 1'43"035 1'41"501 1'58"905 +0.726 3 Esteban Ocon Force India 1'44"003 1'43"302 2'01"851 +3.672 4 Sergio Perez Force India 1'44"004 1'43"014 2'01"894 +3.715 5 Romain Grosjean Haas 1'43"597 1'43"042 2'02"122 +3.943 6 Kimi Raikkonen Ferrari 1'42"585 1'41"533 2'02"671 +4.492 7 Max Verstappen Red Bull 1'43"199 1'42"554 2'02"769 +4.590 8 Daniel Ricciardo Red Bull 1'43"604 1'43"126 2'02"939 +4.760 9 Kevin Magnussen Haas 1'43"834 1'43"320 2'04"933 +6.754 10 Valtteri Bottas Mercedes 1'42"805 1'42"191 - -- --- (*) ------------------------------------------------------------------------- 11 Pierre Gasly Toro Rosso 1'44"221 1'43"844 12 Brendon Hartley Toro Rosso 1'44"153 1'43"865 13 Charles Leclerc Sauber 1'43"654 1'44"062 14 Marcus Ericsson Sauber 1'43"846 1'44"301 15 Nico Hulkenberg Renault 1'44"145 - -- --- (*) ------------------------------------------------------- 16 Carlos Sainz Renault 1'44"489 17 Fernando Alonso McLaren 1'44"917 18 Sergey Sirotkin Williams 1'44"998 19 Lance Stroll Williams 1'45"134 20 Stoffel Vandoorne McLaren 1'45"307
(*) sarà arretrato in ultima posizione per cambiamenti di elementi della Power Unit