ROMA – Vent’anni e tanta voglia di emergere per George Russell. Il giovane collaudatore della Mercedes, impegnato in questa stagione nel campionato di Formula 2, sogna ovviamente il passaggio nel grande Circus a partire dal 2019. Speranze, quelle del britannico, che non vanno necessariamente di pari passo con la vittoria nel Mondiale F2. «Non credo che vincere il titolo sia essenziale per approdare in Formula 1 l’anno prossimo – ha detto Russell, come riporta il sito crash.net – Penso che questa stagione in F2 sia stata un po’ particolare per tutti. Se non dovessimo vincere il campionato potremo sempre guardare indietro e dire che abbiamo avuto un intero weekend rovinato dal punto di vista tecnico a Budapest, così come a Monaco, e ancora la gara 2 al Paul Ricard e i problemi in Bahrain. E’ una lista enorme, tutti stanno avendo problemi ma noi abbiamo vissuto fasi sfortunate su circuiti in cui era impossibile rimediare».
FRA PRESENTE E FUTURO – «Quel che conta ora è continuare a correre al meglio, stare davanti o recuperare dalle retrovie come ho sempre fatto», spiega Russell, il cui futuro nel 2019 potrebbe essere all’interno di uno dei due team motorizzati Mercedes, Williams e Force India. Tuttavia il valzer di piloti generato dall’addio di Daniel Ricciardo alla Red Bull potrebbe precludergli qualche chance. Ma il giovane britannico non si nasconde e ci crede: «Penso di essere in grado di mostrare a tutti di cosa sono capace, facendo pressione su Toto Wolff e i manager di altre squadre per tenermi d’occhio».