ROMA – Il secondo posto non è quello che voleva e il volto di Sebastian Vettel rende palese la delusione del tedesco, che puntava a vincere per avvicinare il primo posto in classifica. Invece il ferrarista deve accontentarsi della seconda piazza dopo aver scampato il pericolo di essere danneggiato – a quattro giri dalla fine – da Bottas che lo ha toccato rischiando di compromettere il finale. «Il secondo posto non è quello che volevamo per questo weekend, però è il massimo che potevamo ottenere. Il contatto con Bottas? Ero già davanti, quindi sono rimasto piuttosto sorpreso, stavo cercando di frenare e ho sentito il colpo di dietro. Sono stato fortunato che la macchina non si sia rotta e abbiamo potuto proseguire la gara».
LA SOSTA E IL FINALE – Dopo aver condotto per metà gara, Vettel ha perso la vetta in seguito alla sosta ai box, che è sembrata più lunga del dovuto: «La sosta? Non so, forse è rimasta un po’ bloccata la posteriore. È stata una gara dura, eravamo un po’ fuori posizione per la velocità che avevamo, pensavamo di essere sullo stesso piano di Lewis per il passo. Partire con le gomme più dure è stata una sorpresa, ci abbiamo provato, mi sono trovato al terzo posto, ed è stato complicato capire quando rientrare. Abbiamo avuto un piccolo problema al pit e ci siamo trovati dietro a Valtteri, poi mi sono reso conto che non riuscivo a superarlo da subito, perciò mi sono preso spazio per dare poi tutto negli ultimi dieci giri. Ha funzionato, le sue gomme continuavano a peggiorare, ero fiducioso di superarlo alla fine».