ROMA – Fernando Alonso ha chiuso la sua carriera in F1 con un primato particolare, mai raggiunto prima: è riuscito a chiudere ogni qualifica in una posizione migliore rispetto al suo compagno di squadra in McLaren, Staffel Vandoorne. Ventuno volte su Ventuno lo spagnolo è riuscito a piazzarsi meglio in qualifica, un risultato che attribuisce anche alle sue “attività extra”.
IL MIGLIOR ANNO IN QUALIFICA – «E’ stato il mio anno migliore in termini di battaglie in qualifica – ha detto Alonso – mi sono sentito sempre veloce. Forse per le gare in IndyCar o in World Endurance, mi sono sentito un pilota migliore, o più competitivo. Sono riuscito a capire meglio la vettura, le tecniche degli altri piloti, i modi per salvare carburante o pneumatici. Hai tante informazioni in più, punti diversi diferenti, che ti danno una visione più ampia del motorsport. Sono degli extra che hai e che ti restano anche quando sali su una F1, anche se non per forza saranno utili, ma avere una visione generale delle diverse filosofie di guida aiutano a essere un pilota migliore».
