La Formula 1, tramite Ross Brawn, ha presentato tre “concept” delle monoposto per la stagione 2021 di F1.
L’obbiettivo di questa rivoluzione? Favorire le battaglie in pista.
E come?
L’aerodinamica attuale non permette a due vetture di stare l’una in coda all’altra, a causa della forte sensibilità alle turbolenze. Questo si è spesso tradotto in difficoltà da parte di un pilota che segue un’altra macchina, di non riuscire ad avvicinarsi a sufficienza (specialmente in curva) ed effettuare il sorpasso.
Per la stagione 2021 Liberty Media insieme ai Team e alla FIA stanno cercando di intervenire per ridurre questa forte influenza sull’aerodinamica, già a partire dal 2019. Dalla prossima stagione infatti verranno modificate le ali anteriori, per facilitare le lotte ravvicinate in pista.
In questo nostro articolo potete trovare un approfondimento sull’aerodinamica del 2019.
Ross Brawn, nella conferenza stampa di presentazione dei concept F1 2021, ha esplicato come le nuove monoposto 2021 dovranno avere una sensibilità all’aerodinamica notevolmente ridotta, pur non perdendo in prestazione assoluta.
Le tre versioni presentate sono puramente indicative, ma già possono dare un’idea di come potrebbero essere le F1 2021, e del futuro.
Prima nota che balza all’occhio sono gli pneumatici, con un cerchio da 18 pollici. Le F1 attuali montano cerchioni da 13 pollici di diametro, sia all’anteriore che al posteriore.
Per quanto riguarda la carrozzeria, stupisce come il design sia futuristico, con forme affusolate e raccordate, molto più semplificate di adesso. Questo per migliorare la fluidodinamica, che poco apprezza forme spigolose e pronunciate.
Si noti anche come siano diverse le ali anteriori, che pur mantenendo la forma a freccia, sono più strette e semplici. Nel terzo “layout” presentato, l’ala anteriore presenta anche delle paratie molto alte, e dei flap a mensola per schermare le ruote anteriori. Questo disegno prende spunto dalla Formula E, che incorpora anche parte della carrozzeria sulle ruote posteriori, per ovattare le turbolenze. Le pance hanno una forma che richiama molto la Ferrari del 1990, con un restringimento corposo al retrotreno, pur mantenendo la linea fluida.
Restano il muso basso , anche se con una forma puramente illustrativa, e l’Halo di forma leggermente più allungata rispetto alle F1 attuali.
Nelle tre versioni presentate abbiamo tre stili completamente diversi per l’ala posteriore.
Rispetto al regolamento attuale, l’ala posteriore vista nelle immagini è molto più larga, e dovrebbe costituire circa il 75-80% del carico deportante totale. Questo nuovo tipo di aerodinamica potrebbe portare all‘abolizione del DRS, in quanto giocherebbe un ruolo di minore rilevanza.
Questo nuovo progetto, che Liberty Media e la FIA stanno portando avanti insieme ai Team, è ancora in fase non del tutto definitiva. A detta di Ross Brawn, buona parte del lavoro è stato svolto e potrebbe essere approvato entro la fine del 2019.