Mercedes chiude con una doppietta il Gran Premio di Russia, sfruttando al meglio la prima fila monopolizzata nel corso delle qualifiche. Pur non replicando il margine visto sabato sulla Ferrari, la compagine di Brackley ha messo a segno un altro importantissimo colpo in chiave mondiale. Con la vittoria di oggi, Lewis Hamilton estende a 50 punti il vantaggio in campionato su Sebastian Vettel. Nella classica riservata ai costruttori, il team Mercedes rafforza la sua leadership con 53 punti sulla Ferrari.
Sin dalla partenza, la gara dei due piloti era stata preparata per respingere l’offensiva Ferrari, fattasi molto concreta nel momento in cui Vettel è riuscito con l’undercut a sopravanzare Hamilton ai box. Un sorpasso da antologia del pilota inglese gli ha permesso di riguadagnare la posizione in pista. Tuttavia, l’episodio che fa maggiormente discutere arriva qualche giro più tardi, quando il muretto Mercedes chiede a Bottas di lasciar passare Hamilton alla curva 13. Senza sorprese o ripensamenti, il team decide di mantenere le posizioni fino al traguardo, ritenendo i sette punti di differenza tra la prima e la seconda posizione essenziali per agguantare il titolo piloti.
I festeggiamenti per la doppietta in terra russa sono avvenuti in un’atmosfera fredda. Dai volti e dalle parole dei piloti l’ordine di scuderia è sembrato frutto di un dilemma doloroso. Nelle interviste di rito, Hamilton ha voluto sottolineare la difficoltà odierna nella gestione delle dinamiche interne al team: “E’ una giornata abbastanza difficile. Valtteri è stato un vero gentiluomo nel farmi passare. Concludere con una doppietta normalmente ci renderebbe euforici. Valtteri meritava la vittoria, ma oggi è stato uno sforzo di squadra“.
Ai microfoni di Sky Sport Italia, il Team Principal delle Frecce d’Argento Toto Wolff ha voluto raccontare le ragioni dietro la decisione degli strateghi di invertire le posizioni. Infatti, l’errore del muretto, caduto con Hamilton nell’undercut Ferrari, ha obbligato il pilota a doversi riprendere la posizione in pista, chiedendo forse troppo alle sue gomme soft. Il principio di blistering sulle posteriori e la vicinanza minacciosa di Vettel hanno convinto la Mercedes a richiedere a Bottas di lasciar passare il compagno di squadra. Ultimo ma non meno importante, l’analisi di Wolff ha ricordato quanto sette punti possano essere determinanti in un duello ancora aperto contro rivali temibili.
Archiviata la tappa russa, per quanto riguarda i progressi a stagione in corso, bisogna riconoscere che la compagine di Brackley sembra aver fatto discreti passi avanti nella comprensione della W09 e del connubio con le coperture Pirelli. I problemi di surriscaldamento dell’asse posteriore in questo momento sembrano essere superati, proprio ora che attanagliano invece i rivali della Ferrari. La pressione è ora tutta sulla Mercedes e su Hamilton, solo un errore dell’accoppiata fin qui più incisiva può rimettere in gioco i rivali nella rincorsa al titolo.
GP RUSSIA F1 2018, ORDINE DI ARRIVO - Domenica 30 Settembre 2018 Pos Pilota Team Giri Tempo/Gap 1 Lewis Hamilton Mercedes 53 1h27m25.181s 2 Valtteri Bottas Mercedes 53 2.545s 3 Sebastian Vettel Ferrari 53 7.487s 4 Kimi Raikkonen Ferrari 53 16.543s 5 Max Verstappen Red Bull/Renault 53 31.026s 6 Daniel Ricciardo Red Bull/Renault 53 1m20.451s 7 Charles Leclerc Sauber/Ferrari 53 1m38.390s 8 Kevin Magnussen Haas/Ferrari 52 1 Giro 9 Esteban Ocon Force India/Mercedes 52 1 Giro 10 Sergio Perez Force India/Mercedes 52 1 Giro 11 Romain Grosjean Haas/Ferrari 52 1 Giro 12 Nico Hulkenberg Renault 52 1 Giro 13 Marcus Ericsson Sauber/Ferrari 52 1 Giro 14 Fernando Alonso McLaren/Renault 52 1 Giro 15 Lance Stroll Williams/Mercedes 52 1 Giro 16 Stoffel Vandoorne McLaren/Renault 51 2 Giri 17 Carlos Sainz Renault 51 2 Giri 18 Sergey Sirotkin Williams/Mercedes 51 2 Giri - Pierre Gasly Toro Rosso/Honda 4 - - Brendon Hartley Toro Rosso/Honda 4 - CLASSIFICA PILOTI F1 2018 1 Lewis Hamilton 306 2 Sebastian Vettel 256 3 Valtteri Bottas 189 4 Kimi Raikkonen 186 5 Max Verstappen 158 6 Daniel Ricciardo 134 7 Kevin Magnussen 53 8 Nico Hulkenberg 53 9 Fernando Alonso 50 10 Sergio Perez 47 11 Esteban Ocon 47 12 Carlos Sainz 38 13 Pierre Gasly 28 14 Romain Grosjean 27 15 Charles Leclerc 21 16 Stoffel Vandoorne 8 17 Lance Stroll 6 18 Marcus Ericsson 6 19 Brendon Hartley 2 20 Sergey Sirotkin 1 CLASSIFICA COSTRUTTORI F1 2018 1 Mercedes 495 2 Ferrari 442 3 Red Bull/Renault 292 4 Renault 91 5 Haas/Ferrari 80 6 McLaren/Renault 58 7 Force India/Mercedes 35 8 Toro Rosso/Honda 30 9 Sauber/Ferrari 27 10 Williams/Mercedes 7