Alonso tiene sotto scacco McLaren. Infondate le voci su un suo approdo in Ferrari mentre si fa strada quella di un suo impegno part-time per correre Endurance e Indy 500. E spunta l’ipotesi Robert Kubica per coprire gli impegni dello spagnolo.
Il Team McLaren F1 è sotto scacco. La prossima mossa nella partita tra il team di Woking e Fernando Alonso è a favore di quest’ultimo, sia come tempi che come modi.
Il pilota spagnolo ha il vantaggio di poter esercitare clausole contrattuali tutto a suo favore: stante la sua attuale posizione in classifica con 44 punti, ovvero l’84% dei punti totali della McLaren, Alonso può permettersi di decidere se rimanere o lasciare il suo attuale team.
Sul piatto della negoziazione con i vertici di Woking, lo spagnolo potrebbe anche mettere una condizione inedita per un pilota della Formula 1 “moderna”. Stiamo parlando di un possibile “impegno part-time” per Alonso nel 2019, così come ipotizzato anche da Gian Carlo Minardi. Questo scenario permetterebbe al due volte Campione del Mondo di F1 di gareggiare in altri campionati come l’Endurance e correre la 500 Miglia di Indianapolis.
Il termine ultimo per comunicare alla McLaren la sua decisione sarebbe fissato per la fine di settembre, forse addirittura la metà di ottobre.
Un termine troppo in là per il team di Woking ma che, di fatto, permette ad Alonso di tenere sotto scacco la sua attuale Scuderia. McLaren, dal canto suo, si trova in una situazione molto scomoda: la permanenza di Alonso non sarebbe compatibile con alcune scelte sul pilota da affiancare allo spagnolo. Il tanto vociferato Carlos Sainz si vedrebbe le porte chiuse in quanto due spagnoli nello stesso team non sarebbero né ottimali, né graditi ad alcuni sponsor.
Qualora poi la scelta di Alonso fosse quella di lasciare il team, la tardiva comunicazione potrebbe precludere la possibilità di accordi con piloti che, per quella data, avranno già un contratto firmato per la prossima stagione. Pensiamo per esempio a Daniel Ricciardo, che proprio recentemente ha annunciato la firma con Renault.
Il matrimonio tra Alonso e la McLaren è nato male, potrebbe finire nel peggiore ma di sicuro si sta dimostrando difficilissimo da gestire per i dirigenti McLaren. Qualcuno ne ha già fatto le spese e non è detto che da qui alla fine del campionato non salti anche qualche altra pedina importante!
Qualora McLaren voglia assecondare nuovamente il desiderata di Alonso per correre solamente una parte dei Gp in calendario il prossimo anno, un’ipotesi che potrebbe risultare la più percorribile sarebbe quella di portare Robert Kubica a vestire gli stessi colori dello spagnolo. I due piloti sono “amici”, si rispettano e il polacco potrebbe essere forse l’unico pilota del Circus ad accettare un contratto part-time pur di tornare a correre in Formula 1.