Oscar Rodriguez ha conquistato la 13esima tappa della Vuelta 2018, da Carreno a La Camperona di 175,5 km. Jesus Herrada è andato in difficoltà nel finale, salvando la Maglia Rossa di leader della classifica generale dagli attacchi di Simon Yates e Nairo Quintana. Frazione caratterizzata, ancora una volta, da una lunghissima fuga, partita pochi km dopo il via, a cui hanno preso parte una trentina di corridori. Tra questi Gorka Izaguirre, Rafal Majka, Ben King, Ilnur Zakarin, Sergio Henao, Bauke Mollema, Nicola Conci e Fabio Felline. Ai 100 km, il vantaggio sfiora i 9′, con il gruppo che comincia a tirare nella seconda metà di gara grazie al lavoro di Movistar, LottoNL-Jumbo, Education First-Drapac e Mitchelton-Scott. Nonostante qualche scaramuccia di troppo, i fuggitivi riescono ad arrivare ai piedi della temuta La Camperona (8,3 km di ascesa con pendenza media del 7,5% ma punte del 19,5% negli ultimi 2000 metri) con un rassicurante vantaggio di quasi 4′ sul gruppo dei migliori. Majka tenta il forcing a 2,5 km dal traguardo, con i soli Teuns e Rodriguez che riescono a stargli dietro. Al triangolo rosso scatta proprio lo spagnolo della Euskadi-Murias, che parte in solitaria e va a vincere la sua prima tappa in questa Vuelta. Nelle retrovie si corre un’altra gara, quella per la Roja: il ritmo della Mitchelton-Scott è infernale, tanto da mettere in difficoltà il leader Herrada. Negli ultimi mille metri escono Quintana e Yates, con il britannico che si riavvicina alla vetta della generale, ora distante appena 1’42”.
