Messo alle spalle il durissimo trittico alpino, che ha come da pronostici rivoluzionato la classifica e messo fuori gioco molti dei big più attesi, il Tour de France riparte con una frazione mista, la 13esima, che condurrà il gruppo da Bourg d’Oisans fino a Valence di 169,5 km. Si tratta di una tappa di spostamento, piuttosto mossa, che potrebbe indurre chi avesse conservato buone energie dopo le grandi montagne a tentare un attacco da lontano, almeno per ragioni televisive e di sponsor. Le poche asperità presenti, tuttavia, ingolosiranno anche i velocisti e le loro squadre, chiamate al lavoro per non dare spazio ai fuggitivi. I corridori salutano quindi le Alpi muovendosi da Bourg d’Oisans; i chilometri iniziali sono i più movimentati prima con una lunga discesa e poi con la salitella della Cote de Brie (altitudine 450 metri, con pendenza media del 6,9%). In seguito poi la carovana troverà soltanto pianura fino al traguardo di Valence, ad esclusione di un paio di saliscendi fra i -50 e i -30, compreso il Cote de Sainte Eulalie en Royans, GPM di quarta categoria, in realtà poco più impegnativo di un cavalcavia. Sagan sarà l’osservato speciale, visto il ritiro dei principali competitor sulle Alpi come Gaviria e Groenewegen. Non avranno possibilità di successo nemmeno Kittel, Cavendish e Greipel, che dopo aver masticato amaro durante la prima settimana, non hanno retto alle fatiche delle prime montagne e hanno detto addio a questa Grande Boucle.
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Tour, occasione per velocisti: 13^ tappa LIVE
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