La tappa clou di questo Tour de France 2018 è la numero 17. Nuovo format e tanta curiosità per la frazione in linea più corta degli ultimi 30 anni alla Grande Boucle, tra Bagneres de Luchon e Saint Lary Soulan, di appena 65 km. I corridori, inoltre, non scatteranno con la classica partenza di gruppo, ma partiranno in griglia in stile gara motoristica. Nella prima griglia saranno sistemati i primi 20 della classifica generale, con la Maglia Gialla Geraint Thomas in pole position. Una volta preso il via, ci sarà tanta fatica da fare, con tre salite durissime: Montèee de Peyragudes, Col de Val Louron-Azet e arrivo al termine del Col du Portet, definito come un nuovo Tourmalet. Sono solo 65 km ma senza un metro di pianura. I corridori si troveranno subito di fronte il Montèee de Peyresourde, quasi 15 km e una pendenza media del 6,7%. Dopo la discesa verso Loudenvielle ecco un’altra salita mitica, il Col de Val Louron con i suoi 7400 metri all’8.3% di pendenza media. L’ultima asperità, l’inedito Col du Portet che con i suoi 2215 metri di quota diventerà il traguardo pirenaico più elevato nella storia della Grande Boucle, potrebbe essere il teatro decisivo per la conquista della Maglia Gialla. Quest’ultima montagna sarà anche la più impegnativa di giornata per la lunghezza (ben 16 km) e per le pendenze che si mantengono costantemente sull’8-9%. Lassù, sui Pirenei, ci si aspettano i fuochi d’artificio.
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