Il ritorno di Nairo Quintana. La vittoria nella tappa della corsa francese con arrivo a Saint-Lary-Soulan ha restituito al grande ciclismo il corridore colombiano della Movistar. Dopo esser scattato a 14 km dal traguardo, Nairo Quintana ha domato il Col de Portet con la pedalata in salita dei tempi d’oro e ha conquistato il secondo successo in carriera alla Grande Boucle. Il 28enne ciclista di Combita ha vissuto un inizio di Tour horror con una caduta nella prima tappa e prestazioni scadenti nelle frazioni alpine che avevano fatto credere ai tantissimi tifosi colombiani che il vero Nairo Quintana si fosse in realtà perso. Il corridore vanta nel suo palmares le vittorie al Giro 2014, alla Vuelta 2016 e tre podi al Tour de France.
Nairo Quintana, una mina vagante per la tappa 19 ? Domani si corre la frazione Lourdes-Laurens di 200,5 km, un vero e proprio tappone pirenaico con le salite mitiche del Tourmalet e dell’Aubisque. Sarà l’ultima occasione per gli uomini di classifica per spodestare Geraint Thomas dalla maglia gialla prima della cronometro di sabato. Non sarà per nulla facile visto lo stato di forma mostrato dal gallese e la straordinaria compattezza del Team Sky che non ha mostrato alcun segno di cedimento. Nairo Quintana è quinto in classifica generale a tre minuti e mezzo di ritardo e potrebbe diventare l’ago della bilancia per la tappa di domani. In passato il colombiano è stato spesso criticato per la sua tattica attendista, ma se vuole raggiungere il podio sarà costretto ad attaccare da lontano nel tentativo di isolare il leader gallese. Insieme a Roglic è l’unico che potrebbe provare a far saltare il banco con un azione combinata della Movistar . Il colombiano scatterà sin dalle rampe del Tourmalet? Ce lo auguriamo per lo spettacolo.
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