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Disastro Indonesia, morto ex ciclista pro italiano

La sua carriera

Una carriera, quella di Manfredi, cominciata con il gruppo sportivo Edilizia Dell’Amico, società massese con cui riesce a centrare ben undici vittorie. Un bottino che gli permette di passare prima alla Vecchiano Berti, dove ottiene dieci successi, e poi all’Ambra Cavallini Vangi Calenzano, con tre acuti nella categoria juniores. Nel 2010 vive il suo anno di grazia con il titolo toscano, la maglia azzurra in Lussemburgo ed al mondiale di Offida, oltre ad altri 8 centri e 16 piazzamenti nella top 5. Nel 2011 il salto nei dilettanti, con il team fiorentino Hopplà Truck Italia Valdarno, con cui nel primo anno non riesce ad emergere. Nel secondo ottiene la vittoria di tappa al Giro della Valle d’Aosta e il terzo posto nella generale, che gli permette di spiccare il volo verso i professionisti. Ad accoglierlo è la Bardiani-CSF nel 2015, due stagioni senza successi e poi la decisione di chiudere la propria carriera, fondando la Sportek, società operante nel settore degli accessori per il ciclismo. Due anni dopo il triste epilogo, uno schianto aereo che spezza definitivamente la vita di Andrea Manfredi, fatta si sogni e di speranze che, purtroppo, non si avvereranno mai.


Fonte: https://sport.sky.it/rss/sport_ciclismo.xml


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